Anche il capo dell’opposizione di centro destra in consiglio comunale Catello Maresca chiede di rivedere la decisione. Dure dichiarazioni della consigliera regionale Maria Muscarà e dell’ex sindaco Luigi de Magistris
Il sindaco di Napoli e di Città Metropolitana Gaetano Manfredi è finito nella bufera per la nomina dell’europarlamentare del partito Democratico Andrea Cozzolino a capo della cabina di regia sui fondi europei e PNRR. Cozzolino è coinvolto nella vicenda Qatargate, il giro di tangenti che ha coinvolto sindacalisti ed esponenti della sinistra che in cambio di soldi avrebbero chiuso entrambi gli occhi sulle gravi condizioni dei lavoratori edili impegnati nella costruzione degli stadi per lo svolgimento del mondiale di calcio.
Oggi sulle decisioni assunte da Manfredi è intervenuto Catello Maresca, capo dell’opposizione di centro destra in consiglio comunale, Maria Muscarà, combattiva consigliera regionale e ancora una volta l’ex sindaco Luigi de Magistris, il primo esponente politico che ha sollevato la questione etica e morale
Catello Maresca, capo dell’opposizione in consiglio comunale: “Rivedere la nomina di Andrea Cozzolino ai vertici della Cabina di Regia fondi europei”
‘Invito il sindaco a rivedere quella decisione e a impostare la cabina di regia della Città metropolitana in termini di assoluta trasparenza” – ha detto Catello Maresca,in merito alla nomina dell’europarlamentare del Pd, attualmente sospeso, al. Maresca ha sottolineato che ‘‘ragionevolezza e motivi d’opportunità depongono nel senso di rivedere quella decisione sebbene sia precedente rispetto allo scandalo del Qatargate, ma oggi è necessario fugare ogni dubbio rispetto alla qualità del personale impiegato su un asset fondamentale quale è il Pnrr”.
De Magistris: “Perchè Manfredi ha scelto Cozzolino per la gestione dei fondi europei'”
Luigi de Magistris è intervenuto stamani a Radioclub91 sulla questione della nomina di Andrea Cozzolino a capo della cabina di regia sui fondi europei e PNRR. Ecco alcuni passaggi della sua intervista
“Mi sorprende che non ci sia una opposizione politica in questa città e da sincero democratico questo mi preoccupa. Quando vedo che nessuno sottolinea le anomalie vuol dire che c’è qualcosa sotto che non funziona e significa che dobbiamo aprire gli occhi. Io ho posto una domanda legittima a Manfredi. È da tempo che pongo degli interrogativi su alcune figure, come Cardillo, che stanno diventando dominanti all’interno di Palazzo San Giacomo e che appartengono a una politica che secondo me non ha fatto bene a Napoli. Ma tornando a Cozzolino ho notato che il sindaco Manfredi si è un po’ innervosito, evidentemente è preoccupato. Ma perché lo ha scelto? Chi è Cozzolino per coordinare il PNRR in una cabina di regia che si occuperà del progetto più importante per la città, quel PNRR di cui parliamo da mesi e di cui non si vede ancora nulla? Invece il Sindaco non spiega perché lo ha scelto né revoca il provvedimento e non si mostra l’altezza di rispondere adeguatamente ad una domanda legittima” ha affermato l’ex Sindaco di Napoli
“Manfredi dice che la cabina di regia non si è mai riunita ma la mia domanda è diversa. Non ho mica chiesto quante volte si sono riuniti. Tra l’altro se hai creato una cabina di regia perché è uno strumento che serve alla città poi dire che la cabina di regia non è ancora insediata, che non ha operato allora vuol dire che non fai funzionare neppure quello che crei. Io ho chiesto una cosa diversa. Perchè hai scelto Cozzolino? Perché non lo spiega? Per me è una scelta inopportuna che evidentemente è legata ad equilibri politici, perché del resto Manfredi è il frutto di un’alleanza tra Pd e M5s.”– prosegue de Magistris
“E proprio ai 5Stelle, ai miei amici consiglieri Comunali dei 5 Stelle, chiedo ma non avete nulla da dire su questa vicenda? A me preoccupa che non ci sia un’opposizione e che non ci sia attenzione su questo tema perché questo è denaro pubblico che non deve andare in mani sbagliate o gestito da persone inadeguate o peggio ancora” conclude de Magistris
La consigliera regionale Muscarà: “i consiglieri comunali del Movimento 55 fiducie e pluricambiacasacca garantiscono il silenzio assenso sulla vicenda
“Mentre il sindaco Manfredi sceglie l’eurodeputato PD Andrea Cozzolino per la gestione dei fondi europei e del PNRR, senza spiegarne le motivazioni – dichiara il consigliere Maria Mascarà – la città affonda e da gennaio vedrà gli aumenti dovuti al “pacco per Napoli”, che ho denunciato fin da subito, stilato tra il sindaco Manfredi e Draghi. Per ricevere 1,23 miliardi in 21 anni (praticamente le briciole) dicono a “fondo perduto”, i napoletani devono continuare a buttarci il sangue per i loro patti di palazzo.
Sempre più inquietante il silenzio di assessori e consiglieri del Movimento 55 fiducie, che nulla più hanno dei 5 stelle di un tempo, quando andavano a spulciare ogni singola decisione politica e la denunciavano con i megafoni in piazza. Sia per il “pacco per Napoli” sia per la nomina di Cozzolino, silenzio assenso da parte dei grillini che intanto annunciano la fondazione di una scuola di politica con il “pluricambiacasacca” Ciro Borriello, per gli attivisti che magari impareranno come allearsi con tutti gli avversari politici, che poche ore prima denunciavano. Disastro totale, poca trasparenza e totale silenzio per le finte opposizioni” – conclude il consigliere.
Sulla vicenda continuano a tacere gli esponenti dei 5 Stelle, di Sinistra Solidale e i vertici sindacali di Cgil, Cisl e Uil di Napoli e della Campania.
Ciro Crescentini