Napoli, ragazza down candidata a sua insaputa con Valente. La deputata: “Sono parte lesa”

La scoperta dopo la richiesta di rendiconto della corte d’appello alla giovane, che risulta in lista con una civica di appoggia alla candidata del centrosinistra. I genitori della 23enne disabile sporgeranno denuncia: altri 7-8 casi analoghi. L’esponente del Pd: “Non ci sto a finire in questo tritacarne”

Fu collocata in lista al sedicesimo posto nella civica Napoli Vale-Valeria Valente sindaco, la candidata Pd del centrosinistra: a sua insaputa. E’ la vicenda di Federica, giovane down napoletana, a cui la Corte di Appello ha chiesto di presentare il rendiconto delle spese e dei contributi elettorali, per le amministrative dell’anno scorso. Come riporta Il Mattino, i genitori della 23enne sono andati a Palazzo San Giacomo per fare chiarezza. Sembra che l’impiegato dell’ufficio competente abbia riferito alla coppia che altri 7-8 disabili, tutti candidati a  loro insaputa, erano venuti per analoghe rimostranze. I genitori della giovane intendono presentare denuncia. Intanto, Valente prende ufficialmente posizione con un post su Facebook. “Nelle prossime ore, tramite i miei legali – scrive l’esponente del Pd -, presenterò un esposto in Procura per chiedere che venga fatta piena luce sull’intera vicenda. Com’è evidente, sono totalmente estranea ai fatti. È inaccettabile, però, qualsiasi ombra. Sono indignata. Se qualcuno ha sbagliato o se qualcuno sta provando a gettare fango deve risponderne. In entrambi i casi, o anche se semplicemente si trattasse di un malinteso, io sono, comunque, parte lesa in questa vicenda. A uscirne danneggiata è la mia immagine pubblica. E io non ci sto a finire in questo tritacarne”.

(Foto Valeria Valente/Fb)

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