Napoli, mozione di sfiducia per presidente IV municipalità : “Via gli assessori calati dall’alto”

Rivolta trasversale dei consiglieri contro Perrella:”Nelle nomine mancano trasparenza e partecipazione, non sono nomi rappresentativi del territorio”

Rivolta dei consiglieri di tutti i partiti della quarta municipalità, San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale. Presentata una mozione di sfiducia contro il presidente Giampiero Perrella per la gestione del governo territoriale e la nomina di quattro assessori. Chiesta la convocazione urgente del consiglio della municipalità. Assessori poco conosciuti dai cittadini e dalle esigenze del territorio. Uno schiaffo per la democrazia rappresentativa tanto decantata dall’amministrazione comunale di Palazzo San Giacomo. La mozione sottoscritta da esponenti di diverse forze politiche della municipalità è stata inviata per conoscenza al sindaco Luigi de Magistris e ai capigruppo di tutte le forze politiche presenti nel consiglio comunale di Via Verdi. La neo giunta della municipalità è stata praticamente delegittimata e messa in minoranza. La protesta è trasversale coinvolge diversi gruppi politici. “Chiediamo di annullare ad horas le nomine, sostituendo gli incarichi assessoriali con i consiglieri eletti democraticamente sia per non gravare sui bilanci pubblici, sia per dare una vera rappresentanza e rappresentatività al territorio” – evidenziano i consiglieri della municipalità. Nell’occhio del ciclone sono finiti i “nominati” Paola Pastorino (vicepresidente e assessore allo Sport e alla Scuola), Stefano Capocelli (delega a Mobilità e Turismo), Giovanni Parisi (Politiche Sociali) e Armando Simeone (Ambiente). Il Presidente Perrella ha tenuto per sé le delega Sito Unesco e ai Lavori Pubblici. Le nomine assessoriali sarebbero state decise senza indicare criteri di trasparenza o le regole della “democrazia partecipativa’ ma solo secondo logiche da “manuale Cencelli”, tenendo conto unicamente delle esigenze di varie correnti e cordate politiche. Qualcuno è stato nominato assessore dopo essere stato trombato come candidato al consiglio comunale raccogliendo poche centinaia di voti. “I nostri quartieri devono essere rappresentati da coloro che vengono eletti dal popolo e non da persone calate dall’alto che oltre a non conoscere il territorio, gravano sulle casse del comune di Napoli a discapito dei cittadini – evidenzia la nota – Il Presidente Giampiero Perrella si è rivelato privo di qualsiasi capacità d’iniziativa politica, di carisma e di rappresentatività, oltre abilità ed attitudine a fare sintesi tra le varie posizioni. Raramente ha partecipato alle riunioni di commissioni di particolare importanza”. Un giudizio politico negativo. Un vero e proprio atto di sfiducia politica per Perrella. Una bocciatura per i “nominati”. “Le problematiche presenti sul nostro territorio hanno bisogno di una personalità capace che sappia rappresentare al meglio il progetto politico, amministrativo – sottolineano i consiglieri della Quarta Municipalità – la formalizzazione della giunta ha ancora una volta evidenziato che i proclami fatti in campagna elettorale non hanno avuto seguito da chi avrebbe dovuto farlo. Non vogliamo renderci complici di questo scempio amministrativo – concludono i consiglieri – chiediamo la convocazione del consiglio e di discutere immediatamente la mozione di sfiducia al presidente Perrella”.

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