L’iniziativa si è tenuta davanti alla sede del consiglio comunale
Il movimento dei disoccupati napoletani non indietreggia, anzi si rafforza. I senza lavoro sono ancora più determinati per dare sbocco alla loro vertenza: un piano straordinario per la formazione e il lavoro stabile e dignitoso.
La conferenza stampa promossa questa mattina davanti alla sede del consiglio comunale si è trasformata in una grande assemblea pubblica molto partecipata.
Presenti anche molti esponenti politici e sindacali, la consigliera regionale del gruppo misto Maria Muscarà, sindacalisti dell’Usb, del SiCobas e della Rete dei Comunisti, dirigenti e militanti del partito dei Carc
“Dal movimento dei disoccupati organizzati di Napoli un messaggio chiaro che va ben oltre la vertenza per il salario ed il lavoro – sottolineano in una nota il Movimento 7 Novembre e cantiere 167 di Scampia – Un chiaro messaggio alle istituzioni responsabili di quanto sta avvenendo: gli impegni assunti vanno mantenuti senza se e senza ma, subito formazione ed inserimento al lavoro. Dall’inizio della prossima settimana si rilancia la mobilitazione e tutti sono chiamati ad esprimere fisicamente e materialmente la propria solidarietà. Il Comune di Napoli, la Prefettura di Napoli e gli altri enti si assumano le loro responsabilità.
All’assemblea non si è discusso solo della vertenza. Si è discusso di inflazione, inquinamento, pensioni, guerra esterna e guerra interna, sfruttamento, repressione, salari da fame, città vetrina e turistificazione, periferie e marginalità sociale, questione di genere e internazionalismo rispetto a quanto sta avvenendo in Francia.
“Tanti elementi emersi dalle voci di chi lotta che dovrebbero far capire a molti che questa lotta è la lotta di tutte e tutti” – conclude la nota.
Sulla vicenda è intervenuta la consigliera regionale Maria Muscarà con una nota:
“Mentre lo Stato scorta i criminali nei centri storici come fece con i tifosi dell’Eintracht, manganella i cittadini venendo meno ai patti. Ieri mattina a via Verdi ho assistito alla manifestazione dei disoccupati, manganellati ieri durante il corteo, dalla Polizia – dichiara il consigliere Maria Muscarà – la presenza di poliziotti sembrava maggiore oggi di quanto non lo fosse a Piazza del Gesù durante l’assalto dei tifosi ai locali, distruggendoli; la differenza è che, mentre i tedeschi con un corteo non autorizzato sono stati accompagnati al centro storico, con l’intenzione chiarissima di fare danni, questi disoccupati stavano semplicemente manifestando per la mancanza di lavoro, ma anche per la delusione di aver visto la non attuazione dei patti con l’amministrazione del sindaco Manfredi. Per questo sottolineo la mia vicinanza al Movimento di Lotta – Disoccupati 7 novembre e Disoccupati Cantiere 167 Scampia. La politica italiana preferisce finanziare le guerre, piuttosto che investire nel lavoro e nella sanità” – conclude il consigliere.
Ciro Crescentini