
Riceviamo e pubblichiamo integralmente
Da diverse settimane uno sciame sismico sembra non voler lasciare in pace l’area flegrea, un enorme e popolato territorio che comprende importanti quartieri del Comune di Napoli come Bagnoli e Fuorigrotta ed altri comuni limitrofi della provincia come Pozzuoli, Quarto, Giugliano, Bacoli e Monte di Procida.
Diversi sindaci flegrei stanno ripetendo, come un disco rotto, che la cosa più importante è scongiurare l’allarmismo per non mettere in fuga i turisti.
Per noi di SGB, invece, sono fondamentali il controllo e la prevenzione sul territorio poiché la situazione è tutt’altro che tranquilla, basti pensare che in 7 giorni sono state registrate 270 scosse.
Ancora una volta, nel nostro Paese le comunità locali vengono fortemente penalizzate dai tagli governativi alla messa in sicurezza dei territori mentre aumentano le spese militari e l’invio di armi all’Ucraina.
I Comuni dell’area flegrea stanno approcciando diversamente a questa emergenza: l’amministrazione comunale di Pozzuoli ha più volte provveduto alla chiusura delle scuole per consentire le verifiche ai tecnici del Comune mentre altre amministrazioni, Napoli in testa, hanno preferito lasciare gli istituti scolastici sempre aperti.
Purtroppo, facciamo molta fatica a sentirci rassicurati dagli amministratori locali secondo i quali gli attuali plessi scolastici sarebbero, in ogni caso, luoghi sicuri.
Da una recente indagine ministeriale abbiamo avuto l’ennesima conferma del fatto che, nel nostro Paese, il 60% delle scuole non ha un certificato di agibilità, un istituto su quattro non presenta il certificato di collaudo statico ed oltre il 55% degli istituti scolastici non presenta la certificazione per la prevenzione degli incendi.
La prima cosa che dovrebbero rivendicare con forza amministratori locali e dirigenti scolastici è la messa in sicurezza di tutte le scuole mentre qualcuno preferisce agitare il ridicolo spettro della didattica a distanza.
Siamo a conoscenza di una richiesta (molto timida) di un tavolo di confronto sull’area flegrea sottoscritto da diversi dirigenti scolastici delle zone interessate dal sisma ed abbiamo notato che questo appello non è stato sottoscritto da chi dirige le scuole di Bagnoli.
SGB, in base al materiale che sta raccogliendo, sta provvedendo a segnalare diverse anomalie agli organi competenti nella gestione della sicurezza nelle scuole. E lo stesso sarà fatto per gli ospedali e per tutti i siti ASL NA 2 Nord dove continuano a mancare gli operatori.
Bisogna scendere in piazza per rivendicare sicurezza su tutti i luoghi di lavoro e per aumentare gli investimenti sul miglioramento dell’edilizia scolastica e sanitaria!
Sciopero generale 20 ottobre 2023 con presidio dimostrativo davanti all’Ispettorato del lavoro di Napoli dalle ore 14 in via Amerigo Vespucci
Sindacato Generale di Base – SGB