In carcere tre affiliati al clan Belforte
MADDALONI – Sono accusati di estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa e ritenuti affiliati al clan Belforte fazione di Maddaloni. La Squadra mobile di Caserta ha arrestato Pasquale Magliocca (foto al centro), Benito Cerreto (foto a destra), Domenico Tostelli (foto a sinistra). Le indagini dei poliziotti, guidati dal vicequestore Alessandro Tocco, hanno riguardato una presunta estorsione, consumata nel luglio del 2013, nei confronti del titolare di un’agenzia di scommesse di Maddaloni, realizzata a pochi giorni dall’arresto di Vittorio Lai, ritenuto l’allora reggente del gruppo. Secondo gli investigatori, in seguito all’arresto di Lai, alla vittima era stato intimato da uno degli indagati di versare 400 euro in occasione delle scadenze di Natale, Pasqua e Ferragosto, agli emissari di Pasquale Magliocca, detto Pasquale fasulil’, che gli inquirenti della Dda di Napoli ritengono ambisse ad assumere la guida del gruppo camorristico. Nella circostanza, l’imprenditore era costretto a consegnare la prima rata di 400 euro, in vista della futura scadenza estiva. Le indagini hanno trovato riscontro anche nella coraggiosa collaborazione della vittima.
L’INDAGINE – A incastrare i tre presunti affiliati al clan, i filmati registrati il 10 luglio del 2013 dal sistema di video sorveglianza installato nell’agenzia. Benito Cerreto e Domenico Tostelli sono riconoscibili dalle immagini, durante le fasi ritenute come quelle in cui viene avanzata la richiesta estorsiva. Secondo la ricostruzione degli investigatori, Tostelli alla vittima ha citato proprio l’arresto del boss Lai per sottolineare che per quel motivo avrebbe dovuto versare 400 euro a Natale, Pasqua e Ferragosto. L’imprenditore versò la prima rata del pizzo.
GLI ARRESTATI
1. MAGLIOCCA Pasquale, nato a Versmold (D) il 22.08.1976, res. a Maddaloni (CE).
2. CERRETO Benito, nato a Maddaloni (CE) il 13.11.1985, ivi res.;
3. TOSTELLI Domenico, nato a Maddaloni (CE) il 25.7.1984, ivi res.;