Licola, preso migrante fedele all’Isis: progettava attentato con auto su folla

Il 21enne gambiano Touray Alagie risponde di terrorismo: sbarcato a Messina l’anno scorso, era ospite di un centro di accoglienza. In un video il giuramento al Califfo

Doveva lanciarsi sulla folla con un’auto, dopo aver giurato fedeltà ad Abu Bakr Al Baghdadi, capo dell’Isis. A Napoli è stato arrestato un 21enne gambiano nell’ambito di un’operazione anti terrorismo. Il video contenente il giuramento allo Stato Islamico era stato diffuso sui canali della app Telegram, ed è staro acquisito nell’ambito delle indagini svolte dalla Digos di Napoli e dal Ros dei Carabinieri, coordinate dalla Procura di Napoli, culminate sei giorni fa nel fermo del gambiano Touray Alagie, all’uscita dalla moschea di Licola, nel comune di Pozzuoli. La registrazione del video era avvenuta all’interno del Centro di accoglienza per migranti di Licola nel quale il giovane era ospitato da circa un anno in quanto titolare di foglio di soggiorno provvisorio in attesa di decidere sulla richiesta di protezione internazionale. Il 21enne era sbarcato l’anno scorso a Messina, proveniente dalla Libia. Il giuramento è stato considerato dagli investigatori “prodromico” all’organizzazione di attentati terroristici, che comunque non è emersa dalle indagini. Alagie Touray ha parlato spontaneamente agli inquirenti della richiesta di compiere un attentato lanciandosi con un’auto sulla folla. Al momento del fermo, infatti, nessun elemento faceva pensare che fosse coinvolto in un progetto stragista. Il gambiano era finito sotto osservazione solo a causa del suo giuramento di fedeltà al califfo Al Baghdadi e di altri elementi che indicavano una sua radicalizzazione. Durante l’interrogatorio,Touray – le cui dichiarazioni sono apparse a tratti contraddittorie e confuse – ha prima sostenuto di aver girato “per gioco” il video del giuramento, poi ha raccontato della richiesta di compiere un attentato lanciandosi sulla folla con un’auto, che gli sarebbe arrivata via Telegram da un connazionale: il giovane ha aggiunto che gli sarebbero stati promessi dei soldi in cambio di questo gesto, ma che lui non aveva mai avuto intenzione di attuarlo. Non sarebbe mai stato precisato dove e quando compiere l’ipotetico attentato.

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