Inps e Comune di Napoli alleati contro la povertà

Attuiamo articolo 3 della Costituzione”

Inps, Comune di Napoli insieme per individuare le  persone in stato di povertà assoluta, senza tetto o senza fissa dimora per  l’accertamento della sussistenza dei requisiti utili alle prestazioni Inps. Le due istituzioni hanno siglato l’accordo di collaborazione per dare il via al progetto ‘Inps per tutti’, già partito a Roma, Milano, Torino e Bologna. Ma l’accordo napoletano è l’unico – come sottolineato – che vede la partecipazione anche del terzo settore grazie alla partecipazione di Alleanza contro la povertà. Secondo i dati forniti, sul territorio cittadino si stima la presenza di 1559 persone senza fissa dimora e i servizi a bassa soglia dell’amministrazione comunale nel 2018 hanno intercettato e accolto circa 1680 persone. “Dopo Milano, Roma, Torino e Bologna, firmiamo l’accordo anche a Napoli. Grazie a Inps per tutti – ha spiegato il presidente dell’Istituto, Pasquale Tridicoil Comune e l’Alleanza contro la poverta’, creeremo delle unita’ mobili Inps per le periferie, i territori piu’ fragili della citta’, dentro cui fare lo screening delle persone che potrebbero avere dei diritti ma che restano inespressi. Il problema delle marginalita’ e’ proprio quello di doversi scontrare con grandi barriere architettoniche burocratiche. Cosi’ facendo, diamo uno strumento a queste persone per rendere esigibili i diritti, dando attuazione anche all’articolo 3 della Costituzione”. Grazie all’intesa siglata stamattina da Tridico insieme al sindaco Luigi de Magistris, l’azione di Inps per Tutti permettera’ agli operatori sociali del Comune di svolgere una formazione per conoscere tutte le prestazioni rivolte alle fasce deboli. In una seconda fase, gli operatori sottoporranno un questionario che consentira’ di individuare i soggetti che hanno diritto ai benefici assistenziali dell’Inps. La terza fase, vedra’ impegnati i funzionari Inps che si recheranno nelle postazioni messe a disposizione dal Comune per assistere i senza dimora nella compilazione delle domande e fornire assistenza. “E’ una pagina molto bella per i diritti – ha detto il sindaco Luigi de Magistris e per dare attuazione al secondo comma dell’articolo 3 della Costituzione, che ci chiede di rimuovere gli ostacoli che impediscono alle persone di avere un proprio sviluppo personale. Napoli mette al centro la persona”.

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