Il sindaco: “Napoli non smaltisce più all’estero. No a nuovi impianti per bruciare rifiuti, sì a quelli di compostaggio”

NAPOLI – Un fronte anti-inceneritori tra Comune di Napoli e Regione. Sembra saldarsi sullo sfondo del piano per la costruzione di 12 nuovi bruciatori previsto dallo Sblocca Italia, di cui uno in Campania. Prima il niet del governatore (“Qui non servono discariche e termovalorizzatori, ma solo impianti di compostaggio”). E ora, scontato, quello del sindaco. “In Campania C’è già un inceneritore  – dichiara de Magistris a Radio 24 – non abbiamo bisogno che ne siano costruiti altri. Io sono assolutamente contrario e ritengo che sia la posizione anche del nuovo presidente della Regione”. Il sindaco avverte che “Napoli non smaltisce più rifiuti all’estero, riusciamo a gestire la situazione avendo fatto funzionare meglio gli Stir”. E ribadisce che che la via è la realizzazione “del maggior numero possibile di impianti di compostaggio per il trattamento della frazione umida, di cui – spiega – abbiamo avviato la programmazione, che vadano a integrarsi con il lavoro degli Stir”. Riusciranno a far cambiare idea a Renzi, strenuo paladino degli inceneritori? In rete gira da anni il video di una performance televisiva del premier, all’epoca semi sconosciuto presidente della provincia di Firenze. In una trasmissione tv, un Renzi adirato randellava un’oncologa contraria agli inceneritori (“si deve vergognare”).

(Foto salvatoremicillo.com/Video zerogas-youtube)

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