Gli industriali osteggiano il ricorso su Bagnoli, scontro con de Magistris all’assemblea

Prezioso: “Ci saremmo aspettati cooperazione con le altre istituzioni”. Il sindaco: “Il suo sembra programma elettorale”

NAPOLI – “Ci saremmo aspettati non più ricorsi giudiziari, ma immediata cooperazione con le altre istituzioni per assicurare finalmente il decollo dell’area di Bagnoli”. E’ scontro frontale tra gli industriali e de Magistris su Bagnoli. Ambrogio Prezioso, numero uno di Palazzo Partanna, attacca la linea dell’amministrazione nel corso dellarelazione all’assemblea dell’organizzazione confindustriale. In sala è presente il sindaco. “Occorre che – aggiunge Prezioso  – si decidano il destino della colmata, la localizzazione del porto turistico, l’utilizzo dell’ex acciaieria e la distribuzione delle volumetrie all’interno del Parco”. La replica di de Magistris non si fa attendere. “Sembrava più un programma elettorale che una relazione” è il giudizio sulle parole di Prezioso. “Rivendico con orgoglio la decisione di presentare il ricorso – dice de Magistris- perché nonostante lo scempio affaristico e la commistione inqualificabile tra politica e affari, noi siamo pronti a ripartire: da un anno abbiamo costruito un piano condiviso con Consiglio, Giunta, città e mondo degli imprenditori e forze economiche della città”. Dopo lo sfogo, il sindaco però frena. “Noi abbiamo bisogno del contributo dell’Unione industriali, della loro critica che è un pungolo importante”.

DE LUCA – “Per Bagnoli è arrivato il momento di mettersi a lavorare perché abbiamo strappato al Governo mezzo miliardo per la bonifica ambientale della Terra dei Fuochi e di Bagnoli e di questi tempi non mi pare poco. Abbiamo 50 milioni di euro a disposizione per Bagnoli, muoviamoci, facciamo la bonifica”. Così Vincenzo De Luca nel corso del suo intervento.

 

DE MAGISTRIS: BASSOLINO DOVREBBE VERGOGNARSI A CANDIDARSI – Intanto ieri sera, nel corso della trasmissione “Gente in comune” condotta da Valter de Maggio, De Magistris non ha risparmiato stoccate verso Bassolino. “Dal punto di vista politico, si dovrebbe vergognare a ricandidarsi. Ricordo che ero al Parlamento Europeo e tutti identificavano Napoli con i rifiuti, un danno enorme. Se oggi a Napoli si paga una tassa della spazzatura alta è a causa di questo signore e di quella stagione politica”. Proprio ieri, nel corso di un’intervista concessa a Rai Radio 2, l’ex Governatore della Campania aveva dato come voto un 4 all’attuale primo cittadino partenopeo: “Bassolino sta entrando in una campagna elettorale che non si sa dove lo porterà – ha affermato de Magistris – . Mi considero completamente all’opposto di Bassolino. Se una persona come lui mi da come voto 4, lo considero come un fatto assolutamente positivo. Lui è stato il principale artefice politico di un disastro di cui ancora oggi ne paghiamo le conseguenze in termini, economici, politici, istituzionali e di immagine. Ha distrutto questo territorio con l’emergenza rifiuti. Ha distrutto la sanità, i trasporti. Credo che da questo punto di vista sia un interlocutore con il quale non avrò nessun problema a confrontarmi, perché siamo totalmente alternativi”.

“Bassolino è un uomo del sistema – ha proseguito de Magistris – Io lo identifico con quella montagna di spazzatura che c’era a Napoli prima che io diventassi sindaco. Già il fatto che senza soldi e senza i poteri speciali che aveva lui, abbiamo tolto quelle montagne di rifiuti dalle strade, mi fa sentire molto soddisfatto. Bassolino l’ho votato in maniera convinta nel ’93, ma la sua storia positiva si ferma nel ’97. Poi dal ’97 al 2010 è stata ben altra cosa. Questo è il ritorno del Bassolino degli ultimi anni. Poi sarà il popolo napoletano a decidere se Bassolino, Lettieri o altri, sono meglio di de Magistris. Io comunque rispetto sempre i miei avversari, perché candidarsi a Sindaco di Napoli non è mai semplice. Una cosa è la critica, altro è quando ci metti la faccia. Io rispetto tutti, ma non ho timore di nessuno”.

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