
Il Garante dei diritti: “Rispettare le norme previste dal Decreto Legge n. 140 del 12 ottobre scorso”
Per i disabili, in caso di catastrofi naturali, rispettare le norme previste dal Decreto Legge n. 140 del 12 ottobre scorso. È l’invito che l’avvocato Paolo Colombo, Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, rivolge agli organi preposti.
Questo decreto contiene misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei. Qui, si stanno verificando eventi sismici che richiedono piani di comunicazione efficaci per gestire gli allarmi.
Il rapporto dell’UNDRR
Il Garante ricorda che le persone disabili sono tra le più vulnerabili in situazioni di emergenza. Lo dimostra il rapporto dell’UNDRR, l’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di disastri.
Secondo questo rapporto, le persone con disabilità, che sono il 16% della popolazione mondiale, muoiono a causa dei disastri. Infatti, ciò accade con un tasso da due a quattro volte superiore rispetto alla popolazione generale.
Inoltre, l’84% degli intervistati (6.000 persone di 132 Paesi) non ha un piano di preparazione personale in caso di disastro. Un piano che tenga conto dei percorsi per evacuare, dei rifugi disponibili o delle scorte alimentari di emergenza.
Questa percentuale è aumentata dal 71% rispetto a un’analoga indagine del 2013. Solo il 39% degli intervistati non avrebbe difficoltà ad evacuare se fosse allertato con sufficiente preavviso. Questo, evidenzia l’importanza di un sistema di allertamento precoce che l’UNDRR vuole rendere disponibile ovunque entro il 2027.
Il Garante sottolinea quindi la necessità di coinvolgere le persone disabili nella pianificazione e nella gestione delle emergenze. Garantendo, in questo modo, a loro informazioni accessibili e adeguati supporti.
Inoltre, il Garante auspica che le istituzioni competenti si attivino per realizzare interventi strutturali e organizzativi. Così, che questi rendano i territori più resilienti e sicuri per tutti i cittadini, in particolare per quelli più esposti ai rischi.