Motivi personali dietro la scelta del fedelissimo del governatore, che litigò coi cronisti che ponevano domande sulla legge Severino subito dopo l’elezione

SALERNO – E’ una perdita di peso per lo staff del governatore De Luca. Si è dimesso Nello Mastursi, capo della Segreteria del presidente della Regione. Massimo riserbo sulla decisione di un fedelissimo dell’attuale inquilino di Santa Lucia, fin dagli anni salernitani. Mastursi era l’ombra di De Luca. Sempre un passo dietro anche in campagna elettorale. Al punto da litigare subito con alcuni cronisti, che ponevano domande sulla legge Severino al neo eletto governatore. E accusarono il capo della segreteria di averli sgambettati mentre inseguivano De Luca.  Componente della segreteria regionale del Pd Campania, da quanto si apprende Mastursi avrebbe scelto di lasciare Palazzo Santa Lucia per “motivi personali”. Il dimissionario aveva la responsabilità di curare i rapporti con gli assessori e  gli altri soggetti pubblici.

In una nota della Regione, “ha segnalato, dopo questi primi mesi di lavoro, l’impossibilità di coprire contemporaneamente il ruolo di responsabile politico dell’organizzazione del Pd regionale a fronte di un impegno sempre più rilevante in vista delle prossime amministrative, e un ruolo istituzionale del tutto assorbente per il carico di lavoro e i ritmi di attività impressi dalla nuova amministrazione in tutte le politiche di settore”. La nota si conclude non i ringraziamenti rivolti a Mastursi «per la collaborazione e il lavoro intensissimo di questi mesi»

(Foto da Twitter)

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