Cumana ed Eav, doppio blitz degli attivisti: “Trasporti allo sfascio e tariffe alle stelle, ora basta”

Ieri occupate la stazione di Montesanto e la sede della holding regionale: la protesta dopo gli sviluppi  dell’indagine sull’ex amministratore Sepsa

NAPOLI – A pochi giorni dall’ennesimo scandalo che coinvolge i dirigenti delle società partecipate del Trasporto Pubblico Locale, ieri un gruppo di studenti e precari ha occupato in segno di protesta la stazione della Cumana di Montesanto e la sede dell’Eav.
La protesta nasce per reazione all’indagine che ha portato al sequestro preventivo di 417mila euro nei confronti di Raffaello Bianco, ex amministratore della Sepsa, indagato per presunti rimborsi illeciti.
“Tutto questo  – affermano gli autori del blitz – mentre Cumana e Circumflegrea, come altre linee e servizi di mobilità, venivano affossate da tagli e cattiva gestione, compromettendo il diritto ai trasporti per centinaia di migliaia di cittadini della provincia e dei quartieri periferici della città, contemporaneamente all’aumento delle tariffe”. Gli attivisti si sono presentati con megafoni, striscioni e volantini, negli uffici della sede legale Eav “ma dentro non c’è nessuno e soprattutto nessuna risposta alla richiesta di un confronto con i vertici dell’azienda per chiedere trasparenza sui fondi e interventi strutturali di investimento”. Subito dopo la contestazione si sposta alla stazione di Montesanto.

(Foto Bancarotta Bagnoli/Fb)

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