Covid, la situazione nella provincia di Caserta è sotto controllo.

 Da monitorare San Cipriano d’Aversa 

La situazione negli ospedali al momento è sotto controllo, così come quella sul territorio. E Teano mi preoccupa poco con gli undici casi di Covid conclamati; maggiori criticità  le riscontriamo in comuni più piccoli, dove è alto il numero di contagi se raffrontato alla popolazione residente, penso a San Cipriano d’Aversa o a Casapesenna“. E’ quanto spiega il direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo il quale, a dispetto della crescita esponenziale del numero di contagi e di persone da assistere nel Casertano – ieri erano 100 in più i positivi rispetto a sabato per un totale di 1312 persone attualmente contagiate dal Coronavirus – si mostra relativamente preoccupato, almeno per quanto riguarda Teano, dove il sindaco Dino D’Andrea ha imposto una zona arancione per la frazione di San Marco; maggiore preoccupazione desta invece San Cipriano d’Aversa, dove si contano 80 casi per 13mila abitanti e Casapesenna, dove vi sono 19 casi per oltre 6mila residenti. “La maggior parte dei contagiati è asintomatica” afferma Russo, e ciò è dimostrato anche dal fatto che le strutture destinate ai pazienti Covid non sono piene. Qualche giorno fa, nella notte tra giovedì e venerdì, ha aperto anche l’ospedale modulare di Caserta, quello realizzato in pieno lockdown con dei moduli prefabbricati, finito nell’inchiesta della Procura di Napoli che vuole capire se vi siano state irregolarità  nella realizzazione delle strutture; dei 24 posti della sub-intensiva, oltre un terzo è occupato. Nel Covid Hospital di Maddaloni, su un totale di circa 90 posti letto, una settantina è occupata , ma “molti saranno dimessi nelle prossime ore e nei prossimi giorni”; cinque i pazienti ricoverati invece a Teano, nel vecchio ospedale, dove l’Asl ha attivato venti posti letto per la terza fase Covid, ovvero per quei soggetti clinicamente guariti ma che hanno bisogno di ancora tempo per una completa negativizzazione. “Al momento non abbiamo emergenze particolari, ma l’attenzione è comunque sempre massima” conclude Russo

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