Corruzione, ai domiciliari due poliziotti già in servizio a Giugliano: altri due indagati

L’indagine è un filone di un’inchiesta sul clan Mallardo, ma non è stata ipotizzata l’aggravante di aver favorito la camorra

Ai domiciliari sono finiti due poliziotti in passato in servizio nel commissariato di Giugliano, poi trasferiti e ora sospesi. Altri due agenti risultano indagati. Il gip di Napoli ha emesso 11 misure cautelari nell’ambito di una indagine sul clan Mallardo. Gli appartenenti alle forze dell’ordine sono accusati di corruzione.  Agli indagati si contesta di aver, in diverse occasioni, accettato denaro o altre regalie per compiere atti contrari alle proprie funzioni per il rilascio di autorizzazioni a sale di scommesse, rivelando, tra l’altro, notizie coperte dal segreto. I casi contestati risalgono al periodo tra giugno e settembre 2013 quando la normativa sulla gestione delle sale scommesse subì una modifica. L’indagine è un filone di un’inchiesta di camorra, ma non è stata ipotizzata l’aggravante di aver favorito il clan.

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