Comune di Caserta, dirigente sospeso ma firma atti e dà disposizioni: scatta divieto di dimora

Il 63enne indagato per peculato e abuso d’ufficio: è accusato di aver usato l’auto del Comune e i buoni carburante per finalità private, servendosi anche di un ispettore ecologico in qualità di autista

Era stato accusato di peculato e abuso d’ufficio perché la Procura di Santa Maria Capua Vetere gli contesta di aver usato l’auto del Comune e i buoni carburante per finalità private, servendosi anche di un ispettore ecologico in qualità di autista che lo accompagnava anche fuori Campania. Per tali accuse era scattata la misura cautelare della sospensione dai pubblici uffici per 6 mesi. Ma nonostante tutto avrebbe continuato a frequentare il Comune di Caserta, impartendo disposizioni al personale e firmando anche documentazioni amministrative ed elaborati tecnici relativi a due distinte gare d’appalto, per le quali aveva assunto in precedenza il ruolo di responsabile del procedimento. Così per il 63enne Carmine Sorbo, dirigente del settore Ecologia,  il gip sammaritano ha disposto un divieto di dimora nella provincia di Caserta, su richiesta della Procura. La nuova misura cautelare è stata eseguita dalla Guardia di finanza. Secondo le fiamme gialle il dirigente in almeno 85 casi, in 15 mesi, avrebbe indebitamente utilizzato l’auto comunale.

(Foto cislcampania.it)

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