Caos Circumvesuviana, ancora disagi e proteste

Nuova domenica di passione per gli utenti della linea Napoli-Pompei-Poggiomarino: treni cancellati per oltre 11 ore. Scontro fra il capogruppo regionale di Forza Italia, Armando Cesaro, e il presidente Eav, Umberto de Gregorio. Fi annuncia la richiesta di istituire una commissione di inchiesta sulla holding dei trasporti della Regione

La cancellazione della linea è stata decisa dall’Eav, l’holding dei trasporti regionali, per potenziare il servizio sulla linea turistica Napoli-Sorrento, ed evitare il sovraffollamento dei treni. Treni fermi anche ieri, domenica 30 giugno, sulla linea della Circumvesuviana Napoli-Pompei-Poggiomarino. Solo tre le corse partite, e dalle 8 uno stop di oltre 11 ore nel servizio. Una parte dei collegamenti sono stati coperti con un servizio sostitutivo di autobus, ma sono migliaia i viaggiatori e i pendolari rimasti a piedi. I disagi hanno provocato proteste, considerando che il provvedimento era in vigore anche due domeniche fa, nonostante la promessa di un esperimento isolato. Tra i viaggiatori serpeggia il timore che la scelta venga estesa a tutte le domeniche, e poi anche agli altri giorni della settimana, con una soppressione ‘di fatto’ della Napoli-Pompei-Poggiomarino. Intanto, un’altra domenica nera per tanti – tra i quali molti abbonati – impossibilitati a raggiungere luoghi di lavoro, o spostarsi per una passeggiata senz’auto, oppure raggiungere luoghi come gli ospedali. Tagliato fuori anche il Santuario di Pompei, meta di migliaia di pellegrini ogni domenica. Un video, ripreso alla stazione di Ercolano, mostra il caos di quei momenti. “Queste immagini – dichiara Adolfo Vallini, del coordinamento Usb provincia di Napoli – mostrano chiaramente l’approssimazione con cui vengono gestiti i servizi di trasporto in Campania e il pericolo che regna sulle banchine a causa dei tantissimi utenti in attesa dei pochi treni programmati. Un servizio di trasporto pubblico totalmente inadeguato e che mostra, con chiarezza, l’incapacità della politica regionale di garantire servizi efficienti, efficaci e sicuri. Uno spettacolo indegno per i tantissimi turisti che visitano gli scavi di Ercolano e che utilizzano la Circumvesuviana per raggiungere la penisola sorrentina”.

 

LO SCONTRO DE GREGORIO-CESARO. FI: “COMMISSIONE D’INCHIESTA SU EAV”. A margine di una giornata da dimenticare, si registra lo scontro a distanza tra Forza Italia e il vertice di Eav. “Ennesima giornata infernale per gli utenti della Circumvesuviana. – scrive sui social il capogruppo regionale di Fi, Armando Cesaro -Il manager-scrittore dell’Eav non ha nulla da scrivere questa volta?  L’unica parola possibile sarebbe: dimissioni. A chi aspetta De Luca a sollevare questo manager tanto costoso quanto incapace?”. Il presidente della holding, Umberto de Gregorio, replica con un lungo post. “Sono giorni che il sig. Armando Cesaro mistifica la realtà e mi offende. Mi vedo costretto – scrive il presidente dell’Eav – a rispondergli garbatamente. Innanzitutto preciso che oggi abbiamo avuto, almeno sino ad ora, una giornata regolare sulla circumvesuviana per Sorrento, con sei treni straordinari. Altro che soppressioni. Tantissima folla, questo si. Sulla Poggiomarino la Domenica abbiamo chiuso la linea ed instaurato il servizio sostituto bus rafforzato per garantire la mobilità agli utenti”. Il manager ricorda “al sig. Cesaro in quali condizioni ha lasciato questa società: fallita, sotto tutti i punti di vista. 750 milioni di debiti, nessun treno nuovo uscito sulle linee Eav negli anni del governo Caldoro, nessuna assunzione, il ramo gomma fallito proprio con sentenza del tribunale, tutti i cantieri chiusi”. De Gregorio rivendica un elenco di meriti: dall’aver “rimesso i conti in ordine” e “portato il patrimonio da 10 a 150 milioni”, alla riapertura di “tutti i cantieri” e l’avvio di “350 assunzioni che si perfezioneranno entro l’anno”, e l’arrivo di 12 treni nuovi e 7 revampizzati.

 

“Perché siamo stati costretti a fermare la linea per Poggiomarino la Domenica? – dice de Gregorio -Per evitare tragedie, per motivi di sicurezza e di ordine pubblico, visto che la folla che si riversa sulla Sorrento è enorme. Sulla Poggiomarino, poco frequentata di Domenica, abbiamo messo i bus per rafforzare i treni per Sorrento”. Al capogruppo forzista, il presidente dell’Eav rinfaccia che “se oggi siamo in queste condizioni sulla circumvesuviana, è perché non abbiamo treni sufficienti per garantire la domanda di trasporto e personale sufficiente per guidare i treni”. La colpa è “di chi non ha programmato nulla negli anni passati”. Quanto alla richiesta di dimissioni, de Gregorio risponde picche.

Non tarda un nuovo attacco di Cesaro. “Preciserei, caro signor De Gregorio – afferma piccato l’esponente di Fi – che io sono il signor Cesaro per tutti quei pendolari che ha lasciato a piedi oggi, per lei sono il consigliere regionale Armando Cesaro. Lo stesso che insieme ai colleghi consiglieri regionali hanno fatto si che l’Eav ricevesse circa 700 milioni per risollevarsi e ripartire. Non sono state dunque le sue presunte capacità a sistemarne i conti, il bilancio. Piuttosto sono quattro anni che governa questa azienda e ha il coraggio, rispetto ai gravi disservizi di oggi, di dare la colpa a chi l’ha preceduta”. Il capogruppo di Fi, inoltre, annuncia la prossima iniziativa: “Domani presenteremo una richiesta per l’istituzione di una commissione d’inchiesta e vedremo come sia stato possibile che una società a cui sono stati azzerati i debiti ed aumentati i contratti di servizio, raddoppiato incarico e stipendio al suo manager, arrivi a pagare i suoi fornitori con oltre 200 giorni di ritardo”. 

 

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest