Campania: il 57% delle scuole necessita di manutenzione urgente

Legambiente presenta il rapporto sullo stato di salute delle scuole regionali. Intanto siglato un accordo per lo stanziamento di un miliardo e 700 milioni per la messa in sicurezza degli edifici

A pochissimi giorni dalla riapertura delle scuole in Campania, Legambiente presenta gli ultimi dati disponibili, in materia di edilizia scolastica. Dati che non sono per nulla rassicuranti, al contrario. In Campania su 474 edifici scolastici monitorati, il 57 % delle scuole necessita di interventi di manutenzione urgente. Ma il dato più preoccupante è che di questi 474 edifici il 90 % si trova in aree a rischio sismico, e soltanto il 19,8 % di questi sono costruiti con criteri antisismici. E proprio su questo tema, ieri il Governatore nella Campania Vincenzo De Luca, a Ischia ha consegnato una lettera al premier Conte chiedendo, vista la situazione e la particolarità del territorio (vulcanico, idrogeologico e sismico), un piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici che si trovano in aree sismiche. Infatti in Campania il 90,5% degli edifici si trovano in aree a rischio sismico e solo 2 edifici su 10 sono stati costruiti secondo criteri antisismici. Scuole vecchie, troppo vecchie se si considera che il 61,2% risulta costruito antecedentemente all’entrata in vigore della normativa antisismica del 1974. I dati allarmanti, presentati da Legambiente, sono il frutto dei pochi investimenti che i Comuni campani hanno sostenuto sia per la manutenzione ordinaria che per quella straordinaria. Secondo Legambiente per edificio sono stati spesi solo 2.123 euro, per la manutenzione straordinaria, e poco più di 1000 euro per manutenzione ordinaria “Sicurezza e sostenibilità- commenta Francesca Ferro, direttore Legambiente Campania- sono le parole chiave per progettare il futuro del cantiere scuola, gli obiettivi cui puntare per garantire la qualità e la vivibilità necessaria a favorire processi di formazione moderni in edifici sicuri. Il primo passo quindi è cercare di conoscere questo patrimonio, lo stato in cui versa e i finanziamenti utili alla messa in sicurezza delle scuole. L’ impegno deve essere quello di garantire il diritto ad avere scuole di qualità a tutte le ragazze e i ragazzi. Su questi temi- conclude Ferro di Legambiente- il 18 ottobre a Napoli abbiamo convocato il primo forum nazionale su processi e strumenti per la sicurezza e qualità degli edifici scolastici”. A Napoli l’indagine di Legambiente ha riguardato 402 edifici scolastici per una popolazione di oltre 90mila studenti. Tutti gli edifici hanno il certificato di agibilità, di collaudo statico, di agibilità igienico sanitaria. Però solo 71 edifici sono costruiti con criteri antisismici mentre oltre il 62% degli edifici necessitano di interventi urgenti di manutenzione straordinaria. E sul tema scuola, sempre ieri, è stato siglato un accordo nel corso della conferenza unificata che prevede lo stanziamento di un miliardo e 700 milioni di euro per il triennio 2018-2020 per l’edilizia scolastica.

Monica De Santis

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