Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca non usa mezzi termini sull’occupazione militare israeliana in Palestina e sulla guerra in Ucraina. “A Gaza è un genocidio, poi possiamo giocare con le parole, attuato da un criminale che si chiama Netanyahu” – ha affermato De Luca, nel suo intervento alla presentazione del Campania Teatro Festival 2024, sottolineando che “arrivano nelle nostre case immagini drammatiche di massacri, di genocidi. Noi siamo vicini alla maggioranza del popolo israeliano, ci sentiamo fratelli di Rabin, di Peres, delle centinaia di migliaia di persone che sono in piazza. Le democrazie possono produrre anche barbarie o genocidio e accade nell’indifferenza dell’Occidente mentre ci sono 40mila morti di cui 35mila sono donne e bambini, massacrati, mutilati“.
De Luca ha parlato anche della guerra in Ucraina: “Sul conflitto in Ucraina non ci sono innocenti in Occidente e neanche in Ucraina, meno che mai gli irresponsabili che hanno esteso la Nato fino a tutto il confine occidentale della Russia, immaginando che non succeda niente. In Ucraina c’è una guerra che ci porta quotidianamente immagini di un fiume di sangue, ma siamo diventati tutti cinici”.