Camorra, in appello condanne per 5 secoli ai boss della “paranza dei bambini”

Alla sbarra in 42, pene per i nipoti dei Giuliano

Da una parte i Giuliano, nipoti dei boss storici di Forcella; dall’altra i Mazzarella e il loro disegno di egemonia dalla periferia al centro antico. Cinque secoli totali di carcere, irrogati dai giudici della Corte d’Appello di Napoli, sono inflitti alla paranza dei bambini. I protagonisti della faida di camorra combattuta tra omicidi e stese tra Forcella e i Decumani. Tra i 42 imputati, sono condannati: Salvatore Amirante, 8 anni, Ciro Brunetti, 12 anni; Manuel Brunetti, 16 anni; Salvatore Cedola, 16 anni; Antonio Giuliano, 16 anni; Cristiano Giuliano, 7 anni; Daniele Giuliano, 6 anni; Giuseppe Giuliano, 12 anni; Guglielmo Giuliano (classe 1991), 14 anni; Guglielmo Giuliano (classe 1994), 11 anni; Luigi Giuliano Junior, 14 anni; Manuel Giuliano, 14 anni e la loro mamma, Carmela De Rosa, a 6 anni.

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