Torna in cella il militare Angelo Cantone, destinatario di una prima misura cautelare eseguita il mese scorso. Ad altri indagati, egualmente arrestati, sequestrati beni per alcuni milioni di euro
I provvedimenti, emessi dal gip di Napoli Egle Pilla su richiesta della dda di Napoli, erano stati eseguiti lo scorso 3 maggio ma annullati dal tribunale del riesame per un vizio di forma. I carabinieri hanno eseguito oggi una serie di misure cautelari, fra le quali una nei riguardi del carabiniere Angelo Cantone accusato di aver passato, in cambio di soldi e regali, notizie riservate ad Angelo Di Maro, ritenuto coinvolto in un traffico di stupefacenti gestito dal clan Polverino di Marano. A Di Maro, a sua volta arrestato, al quale sono stati sequestrati beni per un valore di alcuni milioni di euro, fra i quali una villa abusiva e alcune pasticcerie prive di autorizzazioni. Di Maro e la moglie risultavano nullatenenti.