Domani scade il termine della diffida a cancellare la trascrizione all’anagrafe. Pantalone: “Pronti ad agire d’ufficio se non si ottempera”. De Magistris: “Adiremo l’autorità giudiziaria”

NAPOLI – Il prefetto va avanti, il sindaco non arretra. E’ scontro tra Gerarda Pantalone e Luigi de Magistris sul caso Ruben, il bambino con due madri. L’atto di nascita del neonato, venuto alla luce a Barcellona, è stato trascritto dall’ufficio dello Stato civile del Comune lo scorso 30 settembre e il termine in cui l’amministrazione comunale deve rispondere alla diffida della Prefettura è fissato per domani, 5 novembre. Il prefetto Pantalone ha premesso che “c’è massimo rispetto tra istituzioni” e che nel rapporto con il sindaco “non c’è alcuna incrinatura”. Tuttavia “se non ci sarà una risposta positiva all’invito-diffida rivolto al sindaco, provvederò d’ufficio ad annullare la trascrizione”. E il sindaco? “Se dovesse arrivare un atto formale dal Prefetto – risponde de Magistris – adiremo l’autorità giudiziaria”.

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