Il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, incontra il sindaco e il governatore

Il Comune accetta l’invito di De Vincenti: a fine mese l’amministrazione comunale incontrerà una delegazione del governo sul tema Bagnoli. Lo annuncia de Magistris in prefettura, al termine dell’incontro con il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno. “Su Bagnoli apprezzo la volontà di De Vincenti di incontrarci con le delegazioni di Comune, regione e governo. Noi – dice il sindaco – parleremo in modo franco delle bonifiche: è necessario che siano bonifiche vere e proprie e non messe in sicurezza”. Pur rimanendo su posizioni distanti sul tema del commissariamento, Palazzo Chigi e Palazzo San Giacomo stanno lavorando per rafforzare la collaborazione. A Bagnoli sarà applicato “il metodo del Patto per Napoli” spiega De Vincenti l’incontro a fine non sarà “una cabina di regia” termine su cui si è consumato il lungo scontro tra de Magistris e Renzi, ma parteciperanno le delegazioni del governo, del Comune di Napoli e della Regione Campania. L’incontro sarà utile per “valutare insieme quello che stiamo facendo – aggiunge il ministro – e per ragionare insieme sul modo migliore per affrontare la tematica di Bagnoli”. Insomma, il disgelo di questi ultimi mesi dà alcuni frutti. De Magistris ribadisce il no alla nomina del commissario Nastasi, che pure definisce “uomo delle istituzioni” e che prenderà parte al vertice di fine mese. “E’ ovvio – afferma il ministro – che il superamento del commissario non avviene domani, ma il risultato importante è che il modello del Patto per Napoli si estende a Bagnoli”.

DE LUCA: “PIANO RIFIUTI REGGE SE ARRIVIAMO AL 60% DI DIFFERENZIATA” – Il piano rifiuti della Regione Campania “regge se regge tutto il resto. Punta a non realizzare altri termovalorizzatori e la condizione è che funzioni tutto il resto, cioè se arriviamo almeno al 60% di raccolta differenziata”. Lo dice il governatore De Luca. al termine dell’incontro con De Vincenti in Prefettura, per fare il punto sul Patto per la Campania. “Siamo vicini alla percentuale – aggiunge De Luca – dobbiamo incrementare in alcune aree urbane. Ma è evidente che, davanti all’Unione Europea, dopo aver detto in passato che sarebbero stati fatti tre termovalorizzatori, è fondamentale mantenere gli impegni al minuto”.