Illecita gestione del servizio di aree di sosta rimozione e blocco dei veicoli: accusati di appartenere alla fazione Schiavone

CASERTA – Sono accusati di essere affiliati alla fazione Schiavone del clan dei Casalesi. In manette due imprenditori: Luigi Russo, titolare di lidi a Castel Volturno, e Luigi Mercadante. Ad eseguire l’ordinanza emessa dal Gip di Napoli sono stati i carabinieri del comando provinciale di Caserta. Russo e Mercadante devono rispondere di associazione per delinquere di stampo mafioso, turbata libertà degli incanti, ricettazione, porto abusivo di armi e fittizia intestazione di beni. Per tutti i reati ad accezione della turbata libertà degli incanti, è stata contestata l’aggravante del metodo mafioso. Per un terzo indagato, già detenuto, è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione. Secondo la Dda di Napoli i due imprenditori sarebbero dei prestanome di Pasquale Vargas, esponente di spicco dei Casalesi fedelissimo di Nicola Schiavone, figlio del boss Francesco “Sandokan” Schiavone. Determinanti le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, tra cui lo stesso Pasquale Vargas e il fratello Roberto. Dagli accertamenti è emersa l’assegnazione ad un’associazione temporanea di imprese formata dalle ditte dei due imprenditori arrestati del servizio di gestione delle aree di sosta, rimozione e blocco dei veicoli nel comune di Aversa nel periodo compreso tra il 2009 e il 2013. Per gli inquirenti Russo si rivolse a Pasquale Vargas prima dell’affidamento dell’appalto a e alcuni lidi intestati a Russo erano in realtà riconducibili allo stesso ras casalese.

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