Aversa, Giornata del donatore: massiccia partecipazione dei cittadini solidali

80 donatori di sangue in poche ore

Oggi grande risposta di generosità da parte dei cittadini del territorio agro-aversano che hanno partecipato in massa alla Giornata del Donatore realizzatasi presso la Casa del Donatore di Aversa presieduta da Enrico Sangiovanni. Circa 80 donatori di sangue e plasma  si sono messi in fila per esprimere un atto di amore e di generosità. Una risposta che ha confermato la sensibilità di molte persone a non abbandonare l’abitudine alla donazione in questi giorni di emergenza sanitaria. Un risultato significativo raggiunto grazie all’organizzazione tecnica ed al coordinamento del Centro Trasfusionale di Aversa “Giorgio Lubrano” Asl Caserta diretto dal primario Saverio Misso. Utilissimo il lavoro di sensibilizzazione sul territorio svolto da Emiliana Gemellini, responsabile assistenza domiciliari Hospice per la Casa di Cura Villa Giovanna Hospital di Tora e Piccilli. La raccolta non può e non deve conoscere soste perché il bisogno di sangue è costante. Per questo è esemplare il comportamento dei cittadini dei comuni dell’agro-aversano che si sono riversati a donare sangue, a dimostrazione che nel momento del bisogno la solidarietà non viene mai meno. “Donate il sangue, è necessario ed è sicuro. Non c’è nessun pericolo per chi dona, perché vengono rispettate tutte le indicazioni necessarie di distanziamento. E il sangue non trasmette il virus. Ma senza sangue va in crisi l’assistenza ordinaria, anche quella non legata al coronavirus”. E’ l’appello di Gina Zini, direttore del centro trasfusionale e Banca del cordone ombelicale della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs di Roma. “C’è estrema necessità che le persone vengano a donare – spiega Zini – perché l’emergenza ha creato un minore afflusso di donatori che, rispettando le indicazioni, stanno a casa. Ma gli spostamenti per donare sono consentiti. E quindi rinnoviamo l’appello a rivolgersi ai centri”. Donare il sangue è un gesto d’amore molto concreto. Perché donare il sangue? Avere a disposizione sangue significa poter intervenire prontamente in caso di incidenti stradali, trapianti o emergenze chirurgiche. Il sangue donato, inoltre, è fondamentale per garantire la sopravvivenza delle migliaia di persone che soffrono di malattie del sangue e che per questo hanno bisogno periodicamente o quotidianamente di trasfusioni o farmaci derivati del plasma. In Italia tutte le persone che decidono di diventare donatori sono sottoposte a regolari controlli, per assicurarsi proprio che la donazione non danneggi la salute del donatore stesso e del ricevente e per garantire la qualità e la sicurezza del sangue donato. Possono donare tutte le persone con più di 18 anni, in buona salute,dopo essere stati sottoposti a controlli ematochimici e a visita medica. L’unica accortezza da seguire è quella di evitare di fare nel giorno della donazione attività fisica intensa o lavori gravosi .

Ciro Crescentini

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