La vittima è Gennaro Fittipaldi, ammazzato con un colpo alla testa non lontano dall’Università

NAPOLI – Agguato nei pressi dell’Università. Il 24enne Gennaro Fittipaldi è stato ammazzato all’interno di un palazzo di via dei Chiavettieri. La vittima è stata sorpresa dai sicari all’interno dell’androne di un palazzo fatiscente, di fronte l’ingresso della facoltà di Lettere della Federico II. Molti studenti si sono affacciati dopo aver sentito l’esplosione di un unico colpo d’arma da fuoco. Anche le prime informazioni raccolte dagli investigatori convergono sull’ipotesi che Fittipaldi sia stato ucciso da un unico proiettile alla testa. Si sarebbe trattato di un’esecuzione, in pratica. Il giovane era in sella ad uno scooter quando è raggiunto dai killer. Era già noto alle forze dell’ordine ed era stato arrestato nel 2010 per una vicenda legata ad alcuni pakistani accoltellati il 26 settembre del 2010, perché si erano rifiutati di pagare il pizzo. I carabinieri riuscirono ad accertare, anche grazie alla collaborazione delle vittime, che una ventina di giorni prima un tale Gennaro si era recato nel negozio di frutta dei tre per chiedere il pagamento di una estorsione da 150 euro alla settimana. Le indagini seguenti all’accoltellamento dei tre pakistani portarono alla cattura di Fittipaldi, rintracciato a casa della sorella.

LE INDAGINI – Un regolamento di conti tra bande rivali è la pista più accreditata nelle indagini. Non è ancora chiaro se Fittipaldi, che abitava nel palazzo dell’omicidio, sia stato sorpreso dal sicario accanto al suo scooter o lo conoscesse.  Gli investigatori hanno ascoltato a lungo i familiari della vittima.