A Napoli il 50% degli spostamenti urbano è a emissioni zero

Dai dati di Legambiente emerge un dato positivo per il comune capoluogo. Ferme al 20% Salerno e Benevento

Sta cambiando la mobilità urbana. Sta cambiando anche in Campania dove più persone decidono di spostarsi almeno con mezzi non inquinanti. E questo cambiamento lo si sta avendo soprattutto nel capoluogo dove gli spostamenti di questo tipo sono ormai il 50% del totale. A dirlo è Legambiente che ha pubblicato oggi il primo rapporto ‘Le citta’ elettriche’ sulle mobilità a emissioni zero in Italia. Tra i 104 capoluoghi italiani analizzati, ci sono in Campania anche Salerno e Benevento, dove la percentuale di spostamenti a emissioni zero scende al 20%, e Caserta al 18%. Spostarsi con i mezzi non inquinanti significa scegliere, biciclette, e-bike o mezzi pubblici a trazione elettrica, compresi i treni urbani, o anche camminando a piedi. L’accessibilità dei cittadini a spostarsi con mezzi pubblici o servizi di sharing mobility è più alta a Napoli: nel capoluogo l’accessibilita a Tpl, bici e shring è del 34%, percentuale che si spinge fino al 50% se si considerano anche altri mezzi a zero emissioni. A Salerno a fronte di un’accessibilità del 23%, gli spostamenti zero emissioni sono il 20%; a Benevento i numeri evidenziano un 20% di movimenti che avvengono con mezzi non inquinanti con un’accessibilita pari al 20%. Ancora, a Caserta solo il 18% degli spostamenti è zero emissioni (accessibilità 14%). Legambiente guarda con favore alla crescita avvenuta in modo esponenziale di infrastrutture dedicate alla ricarica per i mezzi elettrici.

Monica De Santis

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