Ciclo di incontri con i giovani protagonisti delle proteste colombiane: uno sguardo approfondito su le tematiche che hanno portato un intero popolo a ribellarsi a decenni di mala politica.
Nelle scorse settimane abbiamo pubblicato un articolo di Antonio Sparano nel quale venivano ananlizzate le cause che avevano portato alle proteste cittadine in Colombia. Le grandi manifestazioni, iniziate circa un mese fa, continuano tutt’oggi, e per questo motivo abbiamo deciso di dare voce ai loro principali protagonisti: gli studenti e i precari, ovvero, la gioventù colombiana, stanca dei soprusi di una classe politica corrotta e del saccheggio delle multinazionali straniere, in primis, quelle nordamericane.
Con la collaborazione dello stesso Sparano, abbiamo dunque deciso di realizzare una serie d’incontri con gli studenti dell’Università del Valle, della città di Cali, uno dei principali centri della protesta. Attraverso le loro conoscenze ed esperienze cercherò di capire meglio il perché? di questa rivolta popolare.
Nel primo incontro si parlerà del contesto storico: dell’oppressione di oltre mezzo secolo di neoliberalismo e degli Accordi di Pace dell’Avana mai rispettati.
Una serie di interviste, insomma, per capire cosa stia realmente succedendo oltreoceano: una mobilitazione popolare che, dopo le rivolte cilene del 2019 e l’esito delle elezioni di questo maggio, può rappresentare un nuovo inizio per il continente latinoamericano.