Il fenomeno è stato avvertito anche sull’isola di Procida, nella zona collinare e centrale di Napoli, nei comuni dell’hinterland, come Casavatore e Giugliano in Campania. Segnalazioni pure da Afragola.
Una scossa di terremoto magnitudo 4,4 è stata avvertita alle 20,10 a Napoli e rientra in un nuovo sciame sismico registrato con epicentro ai Campi Flegrei. Lo si apprende dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, secondo cui la profondità del terremoto è stata di tre chilometri. E le scosse continuano. Un’altra scossa di magnitudo 3,9 è stata registrata ai Campi Flegrei alle 21.46. È la seconda per intensità finora registrata nell’ambito dello sciame in corso, iniziato alle 19.51. La scossa è stata nettamente avvertita a Pozzuoli generando scene di panico ed è stata seguita da un’altra scossa importante, magnitudo 3.1, alle 21.55. Lo rende noto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Ai Campi Flegrei è in corso uno sciame sismico, non ancora concluso, che ha fatto registrare oltre 20 terremoti nell’arco di tre ore circa, ha detto all’ANSA il vulcanologo Giovanni Macedonio, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. I terremoti più intensi sono stati quelli di magnitudo 4,4 delle 20,10, quello di magnitudo 3,9 delle 21,46 e quello di magnitudo 3,5 delle 19,51 e ancora una scossa di 3,1 alle 21,55. Non ci sono finora evidenze che il magma stia risalendo.
La scossa di di magnitudo 4.4 avvertita stasera dovrebbe essere quella di maggiore intensità degli ultimi quaranta anni, la più forte mai registrata da quando è ricomparso il fenomeno del bradisismo ai Campi Flegrei. Il record precedente risale al terremoto del 27 settembre scorso: allora la magnitudo registrata fu 4.2, di poco inferiore a quella della scossa rilevata dai sismografi stasera. E anche allora come oggi la profondità fu individuata a 3 km, nell’area della Solfatara.
“Stavolta è stata pesante, sembrava che non finisse mai“. A Bagnoli, lungo il vialone che costeggia l’ex base Nato, un uomo racconta lo spavento provato per le due scosse di terremoto che hanno spinto tanta gente dei Campi Flegrei, come lui e i suoi figli piccoli, a scendere in strada.
Pensa di rientrare a casa? “Vediamo, per adesso no”, risponde.
Tante gente anche sul lungomare che collega Bagnoli a Pozzuoli, una strada stretta che suggerisce di stare sul marciapiede opposto a quello dei palazzi. I locali sono aperti, ma dentro non c’è nessuno. In centinaia i cittadini che si sono riversati in strada, così come a Bagnoli, dove molte auto con persone a bordo sono in sosta lungo il grande viale della ex base Nato.
Ci si prepara a dormire in auto, c’è chi va dai parenti – Un misto di rassegnazione e paura, malumore e rabbia, tra la gente di Pozzuoli che si trova ancora in strada, dove è intenzionata a passare la notte, in auto, visto che lo sciame sismico non sembra fermarsi. C’è chi accusa le autorità: “Siamo stati lasciati soli”, dicono in diversi sui social.
Sul lungomare di Pozzuoli una donna ha fermato una macchina della Protezione civile, chiedendo che il sindaco Gigi Manzoni vada tra di loro per spiegare come si intende fronteggiare l’emergenza e assistere chi ha paura di tornare a casa. Nella zona della Solfatara, epicentro dei terremoti, ma anche in altri quartieri di Pozzuoli e in alcuni quartieri di Napoli, molte persone passeranno la notte fuori di casa: i più fortunati presso parenti, altri nelle auto o in ripari di fortuna.
In via Artiaco, a Pozzuoli, il comune maggiormente interessato dallo sciame sismico di questa sera, sono stati sgomberati, solo in via cautelativa, due edifici rispettivamente di 6 e 9 abitazioni. Lo riferisce la Prefettura di Napoli, aggiungendo che nel comune di Napoli al momento non si registrano danni ai servizi essenziali e che a Bacoli si è intervenuti per la messa in sicurezza di una condotta del gas.
Il prefetto Michele di Bari ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi che, in collegamento con il Dipartimento della protezione civile, la Regione e i Comuni della zona rossa, monitora il fenomeno sismico e coordina le operazioni di messa in sicurezza eventualmente necessarie per la popolazione e gli edifici.
Al momento, viene sottolineato, non si registrano segnalazioni di persone ferite e si attendono gli esiti delle verifiche dei vigili del fuoco sugli edifici del territorio. Si monitora anche la viabilità al fine di evitare eventuale congestione del traffico per allontanamenti spontanei della popolazione. Per domani i comuni di Pozzuoli, Monte di Procida, Bacoli, Quarto hanno disposto la chiusura delle scuole. A Napoli resteranno chiuse le sole scuole delle municipalità 9 e 10
Il Ministro per la Protezione civile Nello Musumeci: convocato il comitato operativo – Lo sciame sismico che nella serata di oggi è stato avvertito nell’area dei Campi Flegrei continua a suscitare comprensibile apprensione tra gli abitanti. Ho già sentito il prefetto di Napoli e il sindaco di Pozzuoli per accertarmi di eventuali danni a persone o cose. Sono in costante contatto con il nostro capo Dipartimento Fabrizio Curcio che sta presiedendo i lavori del Comitato operativo appositamente convocato“. Lo dichiara il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.
Il Sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni: “mantenere la calma” – Abbiamo tutti avvertito la scossa di pochi minuti fa, mantenete la calma, siamo in contatto con l’Osservatorio Vesuviano per tutti gli aggiornamenti”. Lo afferma il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni.
Dall’ufficio stampa del Comune fanno sapere che il sindaco ha riunito in Comune il Centro operativo comunale (Coc) per organizzare le squadre dei tecnici per i rilievi di eventuali danni agli edifici. Sono arrivate alcune segnalazioni, per adesso di intonaci esterni o piastrelle cadute in casa. Il sindaco ha ricevuto la chiamata del ministro Musumeci, che “si è messo a totale disposizione per ogni cosa”. Anche il direttore della protezione civile regionale sta arrivando nella sede comunale.
Il sindaco di Bacoli, Gerardo Della Ragione – “Scosse forti e tante, ma supereremo anche questa”
“Sono scosse forti. Sono tante, ripetute. E capisco le vostre paure. Per questo, ho immediatamente convocato il Centro Operativo Comunale per affrontare tutte le eventuali criticità causate dalla ultime scosse di bradisismo. Ho deciso di chiudere tutte le scuole, pubbliche e private di Bacoli. E di ogni ordine e grado. È una chiusura precauzionale, per poter effettuare tutti i controlli necessari”. Lo annuncia su Facebook il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione. “Ho deciso – prosegue in un post su Facebook – di disattivare la Ztl nel centro storico di Bacoli. Questa sera, con i nostri tecnici comunali, ci dedicheremo ai controlli presso le strutture private, le case, i palazzi di chiunque ci chiede aiuto, supporto. Siamo a vostra completa disposizione. Stiamo monitorando le situazione, con assoluto scrupolo. In strada, con pattuglie della Polizia Municipale e della Protezione Civile.
Capisco le vostre paure. Perché sono quelle che vive tutta la città. Noi siamo qui, con voi, per affrontare ogni problematica. E saremo qui tutta la notte. Vi lascio i numeri di telefono da chiamare per ogni emergenza: 0815234057, 0818553702 e 0818553242. Lascio anche il mio numero di telefono personale: 3398766104. Potete scrivermi anche su whatsapp, a qualsiasi ora. Vi invito a girare queste informazioni ad amici, parenti, vicini. Ci sono. Ci siamo. Siamo i Campi Flegrei. E supereremo anche questa”
Disagi anche sulla linea Av Napoli-Roma e Napoli-Salerno – Circolazione ferroviaria sospesa, in via precauzionale, a partire dalle 20.15, su una serie di tratte comprese nel territorio campano interessato dall’evento sismico verificatosi in serata con epicentro Pozzuoli. In particolare sulla linea Napoli – Formia è stata sospesa la circolazione nella tratta Villa Literno – Napoli; sulla linea Napoli – Cassino è stata sospesa la circolazione nella tratta Casalnuovo – Napoli; sulla linea Metropolitana di Napoli sospesa la circolazione nella tratta Villa Literno – Napoli S. Giovanni Barra. Circolazione rallentata anche sulle linee Roma – Napoli AV e Napoli – Salerno (Via Monte del Vesuvio). Sono in corso i necessari accertamenti da parte dei tecnici di Rfi per consentire la ripresa della regolare circolazione.
(seguiranno aggiornamenti)