Terra dei fuochi, Davigo contro i politici: “Segreto di Stato da 20 anni, e la gente continua a morire”

L’ex pm di Mani Pulite difende le esternazioni di Carmelo Zuccaro, procuratore capo di Catania, sui sospetti di connivenze tra alcune Ong e gli scafisti: “E’ stato costretto a farlo per non fare la fine dei colleghi che parlarono del traffico di veleni in Campania”

Il traffico di migranti come la terra dei fuochi. Il parallelo azzardato da Piercamillo Davigo, pm del pool Mani Pulite ed ex presidente dell’Anm, che durante Piazza Pulita su La 7 difende le esternazioni di Carmelo Zuccaro, procuratore capo di Catania, sui sospetti di connivenze tra alcune Ong e gli scafisti. Per Davigo il collega è stato costretto a denunciare i presunti collegamenti, pur non avendone le prove, perché altrimenti “saremmo finiti come per la Terra dei fuochi, con i magistrati che hanno fatto certe rivelazioni ai politici ed è stato apposto il segreto di Stato per 20 anni, così la gente continua a morire e nessuno bonifica”.

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