Spagna, il Partito Popolare vince senza maggioranza: ecco l’inciucio col Psoe che piace all’Ue

Socialisti al peggior risultato storico, ma la grande coalizione non ha alternative. Delusione Podemos: i sondaggi annunciavano il sorpasso sul Psoe

Il Partito Popolare del premier uscente Mariano Rajoy ha vinto le elezioni politiche in Spagna con il 33% e 137 seggi su 350 nel Congresso dei deputati, in base a dati quasi definitivi. Il Psoe al minimo storico ottiene il 22,7% e 85 deputati, Podemos il 21,1% e 71 seggi, Ciudadanos il 13% e 32 seggi. Dopo il flop degli exit poll – che annunciavano il sorpasso di Podemos sul Psoe – la strada appare tracciata: Il Pp vince ma non ha la maggioranza, e dietro l’angolo c’è la grande coalizione che piace tanto alla commissione Ue. Una soluzione obbligata. Un inciucio il cui format è stato sperimentato in Germania e in Italia, indicato quale rimedio alle fibrillazioni originate dal Brexit.

Il partito socialista spagnolo, peraltro, ha ottenuto il suo peggiore risultato storico in seggi nel Congresso dei deputati. Rispetto alle politiche di dicembre, che già avevano fatto toccare ai socialisti il livello più basso dalla fine della dittatura franchista, il Psoe ha perso 5 deputati (85 contro 90) e mezzo milione di elettori.

(Foto Mariano Rajoy Brey/Fb)

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