Sanità: Campania inadempiente sui livelli essenziali di assistenza

Le persone con disabilità sono quelle che ne subiscono di più le conseguenze

Il Ministero della Salute ha reso noto il bilancio del monitoraggio.

Oltre la Campania bocciate anche le Regioni di: Valle d’Aosta, Molise, Calabria, Sicilia, Sardegna e la Provincia autonoma di Bolzano.

Da questo rapporto emerge che 7 Regioni su 21 sono inadempienti sui tre fattori principali: servizi di prevenzione e sanità pubblica, distrettuali e ospedalieri.

L’emergenza è stata creata dalla pandemia, ma non può più essere quella una giustificazione.

Il sistema sanitario nazionale si muove a due, se non a più velocità.

E non c’è più la sola differenza tra nord e sud, che si evidenzia dai territori bocciati.

In relazione a ciò, il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avvocato Paolo Colombo, sottolinea:

In questa situazione chi risente maggiormente dei ritardi e degli inadempimenti sui livelli essenziali di assistenza sono le persone con disabilità. Ausili, dispositivi, riabilitazione, diagnosi, cura sono messi in serio pericolo da queste mancanze in territori molto ampi del nostro Paese”.

l’avvocato Paolo Colombo
l’avvocato Paolo Colombo
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