Roma, il Pd manifesta contro Reddito di Cittadinanza: poche persone in piazza, un flop

Solo 5 mila manifestanti, tanti spazi vuoti. Renzi paragona il governo italiano a quello socialista di Nicolas Maduro

Il Partito Democratico in piazza contro il governo il reddito di cittadinanza e l’aumento delle pensioni minime, parti integrante della manovra finanziaria.  Reduce dalla pesante batosta delle elezioni politiche del 4 marzo 2018, il partito di Matteo Renzi ha  cercato il rilancio in Piazza del Popolo promuovendo una manifestazione con uno slogan alquanto singolare “Per l’Italia che non ha paura”. Si attendevano migliaia di persone da ogni parte del Paese, 200 pullman e sei treni già prenotati per l’occasione. La manifestazione si è rivelata un flop: meno di 5 mila persone in piazza. Tanti spazi vuoti.

Matteo Renzi ha paragonato il governo italiano al governo socialista venezuelano di Nicolas Maduro. “Noi dobbiamo reagire, senza paura – ha detto Renzi – E farlo senza divisioni interne, basta con le polemiche. Lottare colpo su colpo. E organizzare forme di resistenza civile contro la deriva venezuelana di Di Maio e Salvini – ha aggiunto – L’Italia è stata resa grande dal lavoro, dal sudore, dalla fatica e non dall’assistenzialismo.  Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario Maurizio Martina: “Non lasciamo il futuro a chi vuole vivere di condoni e sussidi.  Questa piazza è per l’Italia”-  ha detto Martina criticando la manovra. Il segretario renziano ha poi  ha attaccato Giovanni Tria, il ministro dell’economia. “Se non ha dignità di tenere la posizione, vada a casa“ –  ha detto  riferendosi alla volontà del titolare dell’Economia di tenere il rapporto deficit/pil sotto il 2 per cento”. 

 

 

 

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