Rai, Orfeo nuovo dg. M5S: “Golpe renziano”

Nel cda sette i voti a favore del direttore del Tg1, unico contrario Freccero. I pentastellati: “Non è stato capace di guidare un telegiornale in modo equilibrato e dunque non può essere il profilo adatto per dirigere tutta la Rai. Questo è un segnale di guerra da parte di Renzi e i suoi scagnozzi”

Come anticipato dai rumors sempre più insistenti negli ultimi giorni, Mario Orfeo è il nuovo direttore generale della Rai. Il Cda di viale Mazzini, dopo l’ok ricevuto dall’assemblea degli azionisti (Mef e Siae) ha dato il via libera. Sette i voti a favore del direttore del Tg1: la presidente Monica Maggioni, i consiglieri Guelfo Guelfi, Rita Borioni, Giancarlo Mazzuca, Arturo Diaconale, Franco Siddi e Marco Fortis. Unico contrario Carlo Freccero. La nomina di Orfeo scatena il M5S, da tempo critico con Orfeo per la linea del Tg1, ribattezzato causticamente “Pd1”.  “Il colpo di mano dei renziani che porta alla nomina di Mario Orfeo come direttore generale della Rai è preoccupante – affermano i parlamentari del MoVimento 5 Stelle in commissione di Vigilanza Rai – si tratta di un vero e proprio golpe. Questi signori pensano che la Rai sia cosa propria, per questo promuovono un direttore parziale come Orfeo. E’ un fatto grave per l’indipendenza del servizio pubblico, perché Orfeo non è stato capace di guidare un telegiornale in modo equilibrato e dunque non può essere il profilo adatto per dirigere tutta la Rai. Questo è un segnale di guerra da parte di Renzi e i suoi scagnozzi: vogliono militarizzare il servizio pubblico radiotelevisivo per paura di perdere le elezioni”. Ironico il deputato Roberto Fico, presidente della Vigilanza Rai:  “Ho appreso una notizia straordinaria: Mario Orfeo è diventato direttore generale della Rai. Volevo ringraziare tutti coloro che lo hanno nominato perché finalmente possiamo avere un’informazione libera, trasparente, indipendente, così come è stato il Tg1 in questi anni”.

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