Putin:”la Russia ha guidato la rivoluzione anticoloniale nel mondo, gli Stati Uniti unico Paese al mondo ad aver usato armi nucleari due volte”

“Le regioni ucraine saranno russe per sempre. Ora disposti a negoziare”

Il presidente russo Vladimir Putin , prima di firmare un accordo sull’ammissione di quattro nuove regioni alla Federazione Russa – le Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, le regioni di Zaporozhye e Kherson – ha tenuto un discorso programmatico al Cremlino. Un discorso dedicato non solo all’evento di oggi, ma anche al ruolo della Russia a livello internazionale.

l presidente, parlando dei referendum tenuti nelle repubbliche del Donbass e nei territori liberati, ha detto che milioni di persone hanno fatto la loro scelta, e la Russia non li tradirà . Ha anche ricordato gli eroi della “primavera russa”, “coloro che non hanno fatto i conti con il colpo di stato neonazista in Ucraina nel 2014”, onorando la loro memoria con un minuto di silenzio.

Putin non ha risparmiato parole dure nei confronti dei paesi occidentali, facendo anche riferimento alle tensioni crescenti in ambito nucleare ed energetico. “I leader occidentali sono sempre gli stessi, dei colonializzatori. Dobbiamo ricordare loro che questa politica colonialista è iniziata nel Medioevo”, ha detto, ammonendo che l’Occidente “non ha il diritto morale” di parlare di democrazia.

Il presidente russo ha sottolineato che gli Stati Uniti “essenzialmente sputano sul diritto naturale di miliardi di persone, la maggior parte dell’umanità, alla libertà e alla giustizia, di determinare da soli il proprio futuro”.L’Occidente è pronto a scavalcare tutto per preservare il sistema neocoloniale che gli permette di parassitare, depredare il mondo a spese del potere del dollaro e dei dettami tecnologici, e riscuotere un vero tributo dall’umanità” – ha detto il presidente.

Gli Stati Uniti sono l’unico Paese al mondo ad aver usato le armi nucleari due volte, a Hiroshima e Nagasaki, stabilendo così un precedente”, ha aggiunto Putin, che ha anche accusato l’Europa di aver ceduto alle richieste di Washington. “Molti politici obbediscono, docilmente”, ha detto il capo di stato russo, che ha citato anche Italia e Germania: “la conseguenza è la de-industrializzazione”.

CiCre

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