Oggi de Magistris attacca il Reddito, tre anni fa lo promise ai disoccupati(Video)

La delibera approvata il 1 maggio 2016 non è mai stata attuata. Una promessa elettorale

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris continua ad attaccare il reddito di cittadinanza assumendo le stesse posizioni di Matteo Renzi, Silvio Berlusconi e Confindustria.  Una posizione che desta perplessità e sorpresa tra i comitati di lotta dei senzalavoro napoletani. Eppure è stato lo stesso sindaco a promettere il Reddito ai disoccupati napoletani.   Il 1 maggio del 2016,  la giunta comunale di Palazzo San Giacomo approvò una delibera,  insieme al bilancio preventivo, per l’introduzione il reddito di cittadinanza. La delibera, portava la firma dell’assessore al lavoro e attuale vice sindaco Enrico Panini. Il sindaco e l’assessore  annunciarono il sussidio  sarebbe stato introdotto sperimentalmente a partire dal 2016. “Napoli, insieme a Livorno – dichiarò l’assessore Panini – è l’unica città nella quale si fa questa scelta di civiltà in un Paese che, assieme alla Grecia, è l’unico a non avere alcuna legislazione al riguardo nonostante che il Parlamento Europeo, fin dal lontano 1992, lo abbia chiesto con una apposita deliberazione a tutti gli stati membri”. De Magistris, annunciò l’iniziativa con enfasi con le solite puntuali dichiarazioni(guarda il video). Peccato, però, che la promessa non fu mantenuta.

Durissimo il commento della capogruppo regionale del Movimento 5 Stella, Maria Muscarà. 

“Lo squallore a cui il sindaco De Magistris ci ha abituato con le sue dichiarazioni non conosce confini. Nel 2011 annuncio’ le sue dimissioni se la differenziata non avesse raggiunto il 75% entro il dicembre di quello stesso anno. Eppure, sebbene la percentuale sia ferma di poco sopra il 30%, a 8 anni da quell’annuncio e’ ancora comodamente seduto sulla sua poltrona – ricorda Muscarà –  Nella campagna elettorale per la sua rielezione, si rese autore dell’altro grande bluff della sua triste storia di amministratore: firmo’ una delibera per un facsimile di reddito di cittadinanza, promettendo 600 euro mensili a ciascun disoccupato napoletano, ma di quel provvedimento se ne sono perse le tracce– sottolinea Muscarà – Parlando a La7 del Reddito di cittadinanza varato dal nostro governo, la prima vera misura di politica attiva del lavoro, con soldi che saranno realmente erogati, vera formazione finalizzata a un concreto processo di inserimento o reinserimento nel mercato occupazionale, il sindaco di Napoli ha avuto il coraggio addirittura di spacciare questo provvedimento come un sussidio a breve scadenza – conclude la capogruppo regionale del Movimento 5 Stella –  Il vero sussidio e’ quello che promise De Magistris in campagna elettorale, conscio sarebbe stato null’altro che uno spot elettorale al pari della favola della differenziata al 75%, illudendo un esercito di persone che ha smesso ormai di attendere quel contributo e di credere alle bugie del sindaco degli slogan”. 

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