Nuovo forte sisma nel centro Italia, seconda scossa di 5.9. Sindaco di Ussita: “Apocalittico”

Sequenza sismica tra Marche e Umbria. La prima scossa poco dopo le 19: magnitudo 5.4 localizzata nella Val Nerina. Ad Ascoli la gente fugge via dalla città. A Pescara si avverte durante la partita: i tifosi protestano contro decisione di continuare

Una nuova fortissima scossa di terremoto avvertita poco fa nelle Marche, in tutta la regione. Alle 21.18 la terra è tornata a tremare. Il sisma avvertito anche a Roma. L’epicentro del terremoto, di magnitudo 5.9, è stato registrata vicino a Ussita, in provincia di Macerata. Lo rende noto la Protezione civile su twitter. Due persone sono rimaste ferite nelle Marche, probabilmente a Visso, secondo quanto afferma il capo del dipartimento, Fabrizio Curcio. Sono stati registrati crolli in molte zone. Chiusa la strada Salaria all’altezza di Arquata del Tronto, località colpita dal sisma dello scorso 24 agosto. La scossa ha avuto un’estensione vastissima: è stata avvertita in Friuli, in Veneto, perfino in Austria, ma anche a Napoli e provincia.

 

 

IL SINDACO DI USSITA: “SITUAZIONE APOCALITTICA” – Il Sindaco di Ussita dichiara a Sky Tg 24: “L’ultima scossa è stata terribile, lunga e di una violenza inaudita, sono crollate parecchie case e la facciata di una chiesa. Si è spaccato il terreno non raggiungiamo una frazione, si è sfasciata la strada. Il più forte Terremoto della mia vita, una cosa inaudita, terribile. Sono comunque abbastanza fiducioso che non ci siano feriti. Ora mi dicono che l’albergo che ospita la casa riposo è malridotto e dobbiamo spostare le persone, è una situazione apocalittica”.

 

BILANCIO DI UN SOLO FERITO – Sono stati registrati crolli in molte zone, ma il bilancio è di un solo ferito a Visso. Lo dice ufficialmente il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, che non conferma quanto dice all’Ansa il sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola, parlando di 8 feriti lievi a causa del crollo di alcuni tramezzi in un palazzo di via Fratelli Latini

 

ASCOLI PICENO, CITTADINI FUGGONO VIA IN AUTO – Tornata la corrente elettrica in alcune zone di Ascoli Piceno. Panico tra gli abitanti dopo l’ultima scossa: molti stanno salendo sulle auto per allontanarsi dalla città. Decine di chiamate ai vigili del fuoco.

 

 

 

PESCARA, LA GENTE SCENDE IN STRADA: TIFOSI CHIEDONO STOP PARTITA – Grande paura anche a Pescara dopo la nuova forte scossa registrata alle 21.18. La gente è scesa in strada. Tante le chiamate ai vigili del fuoco. Non si segnalano, al momento, richieste di intervento. Anche il Comune ha avviato le verifiche per accertare l’eventuale presenza di criticità sul territorio. Allo Stadio Adriatico, durante il secondo tempo di Pescara-Atalanta, contestazione dei tifosi della curva nord che hanno abbandonato per protesta la parte superiore centrale del settore. Gli ultrà chiedevano di fermare la gara per il terremoto, che si è sentito distintamente anche nel corso del primo tempo della partita.

 

 

LE SCUOLE CHIUSE –  Per veriricare le condizioni strutturali degli edifici scolastici, saranno chiuse domani le scuole a Macerata, L’Aquila, Camerino, Assisi, Bastia Umbra, Terni, Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, Teramo, Castelli, San Sepolcro (Arezzo). Istituti scolastici chiusi anche ne Frusinate: a Sora, Ceprano,Fontechiari, Monte san Giovanni Campano e Castelliri

PRIMA SCOSSA: CROLLI, MA NESSUNA VITTIMA – Nel terremoto nel Centro Italia con epicentro nel Maceratese “sono segnalati crolli ma al momento non ci sono feriti”. Lo riferisce il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, con un tweet sul giornale della Protezione Civile, smentendo quanto riportato in precedenza dall’agenzia Agi che citava proprio fonti del dipartimento

A due mesi dal terremoto torna a tremare forte la terra nel centro Italia. Un sisma di magnitudo 5.4 è stato registrato nella Val Nerina, nella zona compresa tra Perugia e Macerata, alle 19,11. Il  centro più vicino è Castel Sant’Angelo sul Nera. Lo rende noto  l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Gli altri comuni nell’epicentro sono Visso . dove sono crollati alcuni cornicioni – Ussita e Preci. Nella zona sono saltate le linee elettriche. La popolazione si è riversata in strada e sono numerosissime le telefonate ai vigili del fuoco. Il terremoto è stato avvertito in tutto il centro Italia e distintamente anche a Roma.

(Foto Antonio Zambra Zannotti/Fb)

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