Napoli: opposizione in soccorso di de Magistris, stop alla mozione di sfiducia

Proposta una generica discussione in aula, passa la linea del ‘partito trasversale degli auricchiani”

La mozione di sfiducia al sindaco Luigi de Magistris non sarà depositata. L’opposizione corre in soccorso del primo cittadino partenopeo. Stando ai soliti bene informati, sarebbe passata la linea del “partito trasversale auricchiano” ovvero la linea dei consiglieri comunali vicini al capo di gabinetto Colonnello Attilio Auricchio, il sindaco ombra di Palazzo San Giacomo. I consiglieri che puntualmente nei momenti di tensione o durante la discussione e la votazione del bilancio comunale presentano decine di ordine del giorno o di  “mozioni unitarie” per aumentare il potere di contrattazione, sbloccare “giostrine”, lavori di manutenzione, rifare marciapiedi in alcuni territori, quartieri accontentare i bacini elettorali di riferimento. Nelle ultime ore i consiglieri della cosiddetta opposizione hanno diffuso una nota enigmatica annunciando di avere individuato “un percorso condiviso” che vada oltre la mozione di sfiducia al sindaco de Magistris e alla sua amministrazione. Promossa la solita e inutile discussione in aula. L’opposizione non ha alcuna intenzione di aprire contraddizioni nella maggioranza arancione. Rivendica solo una banale e inutile discussione.  Pertanto, il prossimo 6 novembre, giorno in cui è prevista una seduta di Consiglio, andrà in scena l’ennesima commedia, gli attori protagonisti saranno i consiglieri che puntualmente garantiranno inutili interventi retorici, il sindaco replicherà con il solito monologo di mezz’ora. Tutti reciteranno il solito copione, tra sfoghi, risate, finti litigi. Tutto si chiuderà a tarallucci e vino mentre la città affonda.

CiCre

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest