Iniziativa organizzata su WhatsApp
E’ partita la campagna di sensibilizzazione per la riapertura delle scuole in Campania. A Napoli, in molti punti della città, sono stati affissi manifesti 6×3 con la scritta “Aprite le scuole” e l’hashtag #NonLasciateciindietro. Manifesti con sfondo nero, con la scritta gialla e una bambina che tiene in mano un libro. Un’iniziativa interamente finanziata tramite una raccolta fondi lanciata su WhatsApp. “Le scuole sono chiuse oramai da un mese – dice Verena Celardo, promotrice dell’iniziativa – e i contagi non sono calati. Segno che il problema non erano le scuole”. E se da un lato i piccoli hanno difficoltà a rimanere attenti per la durata delle lezioni online, ci sono da considerare i ragazzi delle medie e delle superiori che “terminata la lezione, continuano a stare al computer, trascorrendo h24 davanti a uno schermo”.
Mentre nel resto d’Italia e d’Europa (anche nelle aree più colpite dal virus) le scuole restano aperte, in Campania i bambini continuano a non poter ritornare alla didattica in presenza e devono adattarsi dalla Didattica a distanza davanti a uno schermo o sono costretti a fermare la loro formazione. Venerdì scadrà l’ultima ordinanza regionale, in ordine di tempo, che proroga la chiusura delle scuole. “Siamo zona gialla – sottolinea Celardo – non c’è alcun motivo per tenerle chiuse, soprattutto considerando che le scuole sono aperte perfino in zona rossa”. “Aprite le scuole – conclude Celardo – è il grido dei genitori campani per ottenere quello che dovrebbe essere un diritto, l’ennesimo tentativo di farsi ascoltare da chi può e deve farlo”