Napoli, la giornata  per la sicurezza sul lavoro

Secondo i dati forniti dagli organismi di vigilanza, le principali cause di infortuni e di decessi  sono la folgorazione, il seppellimento e la caduta dall’alto

La protezione dei lavoratori e la sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere innanzitutto un diritto al pari della retribuzione e di tutte le altre tutele che spettano al lavoratore“. Cosi’ Monica Buonanno, assessore al Lavoro del Comune di Napoli, a margine del convegno nella sala consiliare di via Verdi per la ‘Giornata cittadina per la sicurezza sui luoghi di lavoro’. All’appuntamento di questa mattina hanno partecipato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il presidente del consiglio comunale Alessandro Fucito, il presidente dell’osservatorio Napoli citta’ sicura Vincenzo Solombrino, il direttore Inail Campania Daniele Leone, la direttrice del dipartimento prevenzione dell’Asl Napoli 1 Lucia Marino, il direttore territoriale Napoli dell’ispettorato del Lavoro.

La tutela “e’ in capo innanzitutto all’imprenditore – prosegue Buonanno – ma anche alle istituzioni che devono sensibilizzare continuamente sul tema della sicurezza sul lavoro. Ad oggi abbiamo gia’ un numero enorme di persone che ci hanno lasciato perche’ morte sul lavoro. Per noi e’ inammissibile che ancora oggi – conclude Buonanno – si possa pensare che una persona di 40 anni lasci la sua famiglia e i suoi cari perche’ e’ andata a lavorare”. Dello stesso avviso anche Daniele Leone che sottolinea come sia “importante lavorare in rete con le istituzioni per obiettivi comuni come la prevenzione, la promozione della cultura della salute e della sicurezza.  ”La Costituzione italiana – ha detto il sindaco, Luigi de Magistris – insegna che non ci deve essere lotta tra diritti che devono essere tutti ugualmente garantiti e ciò significa che i lavoratori non devono scegliere tra diritto alla salute e diritto al lavoro. Bisogna lavorare tutti insieme – ha aggiunto – per creare coscienza e consapevolezza perché è legittimo rivendicare i diritti nei luoghi di lavoro”. Dal sindaco il monito a ”metterci tutti insieme in marcia per i diritti e per tutelare il lavoro e la dignità del lavoro”.

Secondo i dati forniti dagli organismi di vigilanza, in Campania le principali cause di infortuni e di decessi nei luoghi di lavoro sono la folgorazione, il seppellimento e la caduta dall’alto. “Incidenti che hanno – come evidenziato dal direttore territoriale Ispettorato del lavoro, Giuseppe Cantisanouna forte correlazione con il fenomeno del lavoro nero dove manca la formazione del lavoratore e la predisposizione dei dispositivi di prevenzione. Lavoro nero che tocca principalmente gli immigrati ed è proprio per questo che l’Inail Campania – come sottolineato dal direttore Daniele Leone – sta lavorando molto con gli immigrati ”per metterli a conoscenza dei rischi in cui possono incorrere nei cantieri”. Ma la giornata di oggi è solo una delle tappe delle iniziative realizzate dall’Osservatorio Napoli Città Sicura con tutte le altre istituzioni coinvolte. Il prossimo appuntamento è il 15 marzo quando in piazza Vanvitelli, piazza Dante, piazza Dei Martiri e piazza San Vitale si svolgerà la manifestazione ‘Sicurezza in piazza’ con corner informativi dove si offrirà consulenza gratuita ai cittadini sui diversi aspetti della sicurezza nei luoghi di lavoro. ”Oggi viviamo in un Paese in cui spesso le stazioni appaltanti si felicitano per le gare al minor ribasso – ha concluso il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Fucitoe il prezzo di questa scelta la pagano i lavoratori che a sera non tornano a casa perché vittime di incidenti sul lavoro e le imprese sane che per sostenere i costi della sicurezza rischiano di restare fuori dal mercato”

(foto di Antonio Capuozzo)

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