Napoli: Bilancio positivo per “Abc” presto nuove assunzioni

Stamattina il resoconto del primo anno di attività. D’Angelo: “Regaleremo l’acqua a chi non potrà pagarla e le tariffe scenderanno ancora”

Si terrà lunedì mattina il consiglio comunale per approvare la delibera che prevede l’assorbimento di 92 lavoratori della società partecipata “Net Service” in “Abc Acqua Bene Comune” è quanto affermato questa mattina dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris nel corso della conferenza stampa per il primo bilancio di “Abc” tenuta dal commissario straordinario Sergio D’Angelo. All’incontro grande attenzione è stato dato al lavoro svolto in quest’anno da parte della società “Abc”. “Grande attenzione abbiamo avuto nei confronti dei cittadini in merito alla qualità dell’acqua che, lo ricordo deve essere garantita in quantità adeguata in modo che non manchi mai. Abbiamo lavorato – ha detto D’Angelo – per donare l’acqua a chi non può pagarla e dal prossimo anno la regaleremo anche a chi non l’ha potuta pagare negli anni passati, ovviamente accertando che si tratti di morosità per necessità. E continueremo quindi a donare acqua anche a chi non può pagarla”. Dunque un bilancio positivo quello del primo anno di lavoro di Sergio D’Angelo come commissario straordinario dell’azienda pubblica “Abc acqua bene comune” dalla riduzione delle tariffe, alle misure di sostegno alle famiglie e ai controlli sulla qualità dell’acqua. I risultati presentati questa mattina con il sindaco Luigi De Magistris evidenziano una gestione di “Abc” sempre più efficiente dal punto di vista tecnico ed amministrativo. “Quello presentato qui oggi – ha detto il sindaco De Magistris – è un percorso non solo di quest’ultimo anno, dove D’Angelo ha fatto un ottimo lavoro, da quando abbiamo deciso di trasformare una Spa in azienda speciale tutta pubblica “Abc acqua bene comune” e con oggi abbiamo dimostrato che è un azienda in utile che conviene al pubblico, che conviene la pubblicizzazione, che ci sono politiche di welfare, che abbiamo le tariffe più basse d’Italia, che l’acqua di Napoli è più controllata, più dei parametri previsti dalla legge. Napoli sulla politica dei beni comuni non prende insegnamenti da nessuno, anzi è in prima linea. Adesso dobbiamo avanzare perché siamo un’esperienza isolata e la Regione ci deve stare vicino, cambiando quelle leggi che non ci piacciono. Così come pure il Governo e il Parlamento che a parole mettono l’acqua al primo posto, adesso devono trasformare le parole in norme. Devo dire che siamo fiduciosi – ha concluso De Magistris – perché ho sentito parole importanti da parte del Presidente della Camera. Quello che spiace, ma di questo ne siamo orgogliosi, che siamo l’unica città d’Italia ad avere l’acqua pubblica e con oggi abbiamo dimostrato che non facciamo solo acqua, ma ci occupiamo di tutto il ciclo, dalla depurazione, al ciclo integrato delle acque. Abbiamo dimostrato che non abbiamo licenziato, anzi assumiamo e facciamo utili che investiamo tutti nel ciclo delle acque, dalle fontane all’efficientamento, dal controllo di qualità ai rapporti con la cittadinanza”. “Noi abbiamo tra le acque migliori d’Italia – ha proseguito poi D’Angelo – e la tariffa tra le più basse d’Italia. Quest’anno abbiamo fatto un lavoro importante pur avendo perso una settantina di dipendenti per l’esodo che c’è stato in questi anni e il blocco dei tourn over. Svolgiamo più attività di quanto non se ne svolgevano un tempo e con un minor numero di dipendenti. La nostra tariffa scenderà il prossimo anno, di poco, ma scenderà per stabilizzarsi l’anno successivo. Completeremo il ciclo integrato delle acque nel corso del 2018 prendere in carico i restanti 25 impianti di sollevamento e nel corso dei primi mesi del 2019 piglieremo in carico l’itera rete fognaria. Una sfida importante, perché dalla rete fognaria dipende anche la qualità del mare che bagna le nostre coste”.

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