Un grave atto di censura
“Un episodio molto grave è accaduto nei confronti di una troupe di 8news, il tg di Canale8, che in via Kagoshima, chiusa per un dissesto, effettuava riprese consentite per la realizzazione di un servizio. Un agente della Polizia Locale impediva, in maniera arbitraria, l’esercizio della professione giornalistica, giungendo addirittura a fermare, identificare e poi verbalizzare il collega per presunte inosservanze del codice della strada. Tutto questo lede, in un clima anche nazionale di fibrillazione e forte esasperazione, la libertà d’informazione”. È quanto denunciano in una nota congiunta, l‘Ordine dei Giornalisti della Campania e il Sindacato unitario giornalisti della Campania.
“Non è la prima volta che a Napoli accadono episodi del genere. Ecco perché non possiamo più tollerare abusi e ostracismi di alcun genere”, si legge ancora nella nota, con cui si censura “ogni azione volta a comprimere la libertà di stampa”. Ordine e sindacato “si schierano con forza con i colleghi, di ogni testata, che attraverso articoli di stampa, web e servizi radio televisivi raccontano ogni giorno i fatti, anche spiacevoli, che accadono sul nostro territorio”.
E in serata l’amministrazione comunale diffonde una nota. “C’è forte rammarico per quanto avvenuto oggi in via Kagoshima, un episodio lontano anni luce dall’agire di questa Amministrazione – compreso il Corpo della Polizia locale – che ritiene sacrosanta la libertà di informazione ed ha sempre improntato la propria azione alla massima collaborazione con gli organi di stampa nel rispetto dei rispettivi doveri. Chiariremo da cosa sia scaturito questo episodio, intanto esprimiamo solidarietà al diretto interessato”.