Il naufragio di un barcone al largo del porto libico di Zuara
Il comandante della Guardia costiera italiana, Cosimo Nicastro, alla Reuters dice che ci sono “almeno 20 cadaveri scoperti in acqua”, e gli operatori dell’ong Moas affermano di aver recuperato 31 corpi, per “la maggior parte bambini”. Almeno 31 morti, annegati in mare per il naufragio di un barcone di migranti nelle acque del Mediterraneo centrale, al largo del porto libico di Zuara. L’imbarcazione si è capovolta, non si sa se per un’onda o per un repentino spostamento delle circa 500 persone a bordo. Non risultano altri dispersi.