Lampedusa: sequestrata la nave del ‘no global’ Casarini, scendono i migranti

Forzato il blocco, una sorta di sfida alle istituzioni

E’ stato sequestrato penalmente il  veliero Alex di Mediterranea per effetto di un’iniziativa della Guardia di Finanza. Al capitano della nave è stato notificata  l’apertura a suo carico delle indagini per il reato di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. Gli immigrati a bordo di nave Alex scendono, per effetto del sequestro penale. “Stanno sbarcando tutti, finalmente. Noi abbiamo un’altra nave sotto sequestro, e un altro comandante indagato. Ma ne vale sempre la pena. Viva la vita, che muoia la morte! Missione compiuta”- ha affermato Luca Casarini, ex leader dei disobbedienti riciclatosi ultimamente come principale socio  di Mediterranea.

E’ l’epilogo di una lunga giornata di tensione, in cui Casarini   e i parlamentari Nicola Fratoianni ed Erasmo Palazzotto della sinistra  hanno intrapreso una guerra mediatica e politica con il Ministro dell’Interno Matteo Salvini.  Forzato  il blocco. Una sorta di  sfida  alle istituzioni.  A pagarne le conseguenze i migranti, vere vittime di una assurda e ridicola battaglia propagandistica.

Una battaglia propagandistica che si alimenta grazie alla logica dell’emergenza e alla mancanza di un progetto politico nazionale ed europeo che metta al centro la cooperazione internazionale tra i popoli, conferenze di pace, massicci piani di investimenti infrastrutturali nelle aree povere dell’Africa per favorire l’autodeterminazione di quelle popolazioni. Invece, a tanti fa comodo politicamente ed economicamente l’emergenza migranti

E alcuni si riciclano politicamente.   Il progetto “Mediterranea Saving Humans” nasce nell’estate del 2018. L’ex leader delle “tute bianche disobbedienti” Casarini costituisce la società armatrice, la Idra Srl e acquista il vecchio rimorchiatore Mar Jonio per ristrutturarlo,  metterlo in funzione e trasformandolo in una nave per ricercare naufraghi e migranti. I soldi per l’acquisto arrivano da Banca Etica che concede un prestito di 465 mila euro. Un altro milione di euro arriva grazie al sostegno di anonimi finanziatori. Il progetto dell’ex no global è sostenuto politicamente dall’ex governatore della Puglia, Nichi Vendola, i parlamentari Fratoianni e Palazzotto della Sinistra Italia,  da Rossella Muroni di Liberi e Uguali e dalle giunte comunali  di Palermo, Napoli e Milano.  

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