Ipotermia la causa del decesso: altri sono in gravissime condizioni, operazioni di soccorso difficili a causa del mare grosso
LAMPEDUSA – Ventinove profughi sono morti per ipotermia e altri sono in gravissime condizioni a un centinaio di miglia dall’isola di Lampedusa. I migranti fanno parte del gruppo di 105 profughi salvati nel corso della notte. L’intervento era stato chiesto nel primo pomeriggio di domenica al Centro nazionale di Soccorso della Guardia costiera di Roma, tramite telefono satellitare. Nell’area inviate le motovedette CP 302 e la CP 305 da Lampedusa. Le condizioni proibitive del mare – forza 8, con onde alte anche fino a nove metri – hanno reso particolarmente difficile il soccorso. Sull’isola si stanno predisponendo le operazioni per l’assistenza sanitaria dei migranti sopravvissuti, alcuni dei quali sarebbero in gravissime condizioni. Non è escluso il trasferimento di alcuni di loro in eliambulanza, visto che a Lampedusa l’assistenza sanitaria è garantita solo dal Poliambulatorio.