È la prima prova visiva diretta. A intercettare la storica immagine gli scienziati della collaborazione internazionale Event Horizon Telescope, tra i quali ricercatori italiani come Mariafelicia De Laurentis, docente di astrofisica all’Università di Napoli
Qualcuno la definisce “la foto del secolo”. È la prima prova visiva diretta di un buco nero e della sua ombra. A intercettare la storica immagine sono stati gli scienziati della collaborazione internazionale Eht, Event Horizon Telescope, tra i quali ci sono anche ricercatori italiani dell’Infn, Istituto nazionale di fisica nucleare, e dell’Inaf, Istituto nazionale di astrofisica. La foto mostra un buco nero supermassiccio, equivalente a 6,5 miliardi di masse solari, che si trova a 55 milioni di anni luce dalla Terra, al centro della galassia Messier 87. “Questo straordinario risultato – spiega Mariafelicia De Laurentis, ricercatrice dell’Infn e professore di astrofisica all’Università Federico II di Napoli – non solo ci regala la prima immagine di un buco nero, ma ci fornisce anche una prova diretta della presenza di buchi neri supermassicci al centro delle galassie e del motore centrale dei nuclei galattici attivi”. De Laurentis coordina il gruppo di analisi teorica dell’esperimento, e aggiunge che “dal punto di vista concettuale, il risultato rappresenterà uno strumento formidabile per studiare, confermare o escludere le varie teorie relativistiche della gravitazione formulate a partire dalla Relatività generale di Albert Einstein”.