L’operazione “Shameless” è partita dopo il rinvenimento di alcune confezioni di farmaci presso uno studio associato di medici di medicina generale, prescritti con ricette false
Una cricca composta da faccendieri, farmacisti, informatori scientifici, titolari di aziende farmaceutiche, medici specialisti e di medicina generale avevano creato un sistema truffaldino, un giro d’affari di almeno 20 milioni ai danni del Servizio sanitario nazionale, della casse pubbliche e della collettività. E stamattina i Carabinieri dei Nas di Bari, su delega della Procura hanno proceduto all’esecuzione 44 decreti di perquisizione personale e domiciliare nonché a 17 ordini di esibizione di documentazione ad altrettante aziende farmaceutiche ubicate sull’intero territorio nazionale. L’operazione “Shameless” è partita “dal rinvenimento di alcune confezioni di farmaci presso uno studio associato di medici di medicina generale, prescritti con ricette false”. Le successive indagini hanno consentito di individuare un gruppo associativo composto da una serie di personaggi quali promotori, titolari di aziende farmaceutiche, farmacisti e medici compiacenti che hanno ideato e attuato un articolato meccanismo corruttivo basato sulla prescrizione di farmaci a carico di ignari pazienti, successiva spedizione delle ricette nelle farmacie convenzionate con le varie aziende sanitarie locali e ricettazione dei farmaci con la partecipazione di cittadini stranieri, creando un giro d’affari di almeno 20 milioni di euro ed un danno erariale in corso di quantificazione per truffa in danno del Servizio sanitario nazionale.
CiCre