La Biblioteca Palatina di Palazzo Reale aperta al pubblico

Per la giornata delle famiglie al museo, un percorso speciale in stanze mai aperte al pubblico

La Biblioteca Palatina con le sue splendide sale affrescate al II piano di Palazzo Reale, finalmente visitabili dal pubblico grazie ad una serie di percorsi guidati che permetteranno ai visitatori di ammirare le aree museali della Biblioteca. Aree composte di mobili di grande pregio, in particolare il Leggio girevole di Giovanni Uldrich, della regina Maria Carolina d’Austria, risalente al 1794 e un tavolo da centro di legni intarsiati, ornato dalla rosa dei venti circondata di gigli borbonici. Tutto questo sarà possibile vederlo nel corso della “Giornata delle famiglie al museo” quando sarà offerto ai visitatori del Museo di Palazzo Reale di Napoli alle ore 11 e ore 12 di accedere attraverso la porta segreta al corridoio di stanze che affianca il Giardino Pensile seguendo il suggestivo percorso guidato che effettuavano i sovrani per ritirarsi nelle loro stanze private del II piano, che oggi ospitano le collezioni della Biblioteca Nazionale. Inoltre sarà possibile vedere le stanze della regina Maria Teresa, le sale con decorazioni in stile pompeiano di Salvatore Giusti e lo studio di Ferdinando II Borbone il cui soffitto fu dipinto da Camillo Guerra con le storie di Carlo d’Angiò. Lo splendido ambiente ospita oggi la “Sala d’Africa” con le collezioni animali tassidermizzati e trofei di caccia, ma anche idoli, gong, oggetti dell’artigianato indigeno, asce, pugnali, lance, fucili , una bella raccolta di minerali ed i reportage fotografici della Duchessa Elena d’Aosta. Affianca la visita un percorso espositivo permanente “Le Stanze dei Re”, in mostra manoscritti, cimeli , foto e documenti che illustrano episodi significativi della vita della dinastia dei Borboni di Napoli e dei regnanti napoletani da Ferdinando I e Maria Carolina d’Austria a Gioacchino e Carolina Murat a Ferdinando II e Maria Teresa. Si potranno anche visitare al primo piano gli ambienti destinati alle feste dai reali borbonici: il grande Salone di Lettura e le sale della mirabilmente affrescate . In Sala Esposizioni la mostra”In viaggio tra libri e manoscritti alla scoperta dei fondi della biblioteca”, illustra il lavoro di catalogazione e digitalizzazione effettuato dai giovani del Servizio Civile Nazionale con il coordinamento di Maria Gabriella Mansi e Mariolina Rascaglia per il progetto Mibac (2017-2018) che ha reso fruibili alcune opere, documenti e manoscritti delle preziose collezioni librarie: Farnese, Nunziatella, Villarosa, San Martino e degli Archivi di Luigi Vanvitelli e Domenico Morelli. Tra i manoscritti farnese esposti si segnala un codice contenente le Decadi di Tito Livio, con motivi decorativi di rara bellezza, e un pregevole manoscritto dei Fioretti di San Francesco con disegni che ripercorrono scene della vita del Santo;i documenti autografi di Luigi Vanvitelli relativi alla costruzione dell’Acquedotto Carolino e autografi, foto, appunti e schizzi provenienti dall’archivio del pittore napoletano Domenico Morelli.

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