Il rogo divampato stanotte. Sembra esclusa la pista dolosa. Tre le persone intossicate
ROMA – Il rogo si è sviluppato all’alba al terminal t3, voli internazionali. Secondo quanto riferito dai carabinieri lo scalo era pressoché vuoto. Fiamme all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, subito chiuso e evacuato. I Vigili del fuoco hanno lavorato per ore per spegnere le fiamme che intorno alle 7 sarebbero state sostanzialmente domate. Da quanto si apprende ci sono tre persone intossicate. Esclusa dopo le prima indagini l’ipotesi del dolo, il rogo sarebbe stato causato da un corto circuito. La società di gestione Adr ha comunicato che l’aeroporto sarebbe rimasto chiuso almeno fino alle 14. E’ stato evacuato il personale di servizio presente al momento.
STRADE E TRENI BLOCCATI – Pesanti le ripercussioni non solo sul traffico aereo. Chiusa l’autostrada Roma- Fiumicino. L’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha invitato i passeggeri a non recarsi in aeroporto e a contattare le compagnie di riferimento. Dalle 7 è stato riattivato il servizio ferroviario commerciale in uscita dallo scalo di Fiumicino, sospeso dalle 4.40. I treni della linea FL1 Fara Sabina-Fiumicino Aeroporto, la cui frequenza è ridotta a un convoglio ogni mezz’ora invece che ogni 15 minuti, terminano la corsa a Ponte Galeria e Parco Leonardo, prima di arrivare in aeroporto. Il Leonardo Express è sospeso.
AREA SEQUESTRATA. La procura di Civitavecchia ha aperto una inchiesta sull’incendio scoppiato la scorsa notte nell’aeroporto di Fiumicino. Il pm Valentina Zaratto, che procede per incendio colposo contro ignoti, ha disposto il sequestro dell’intera area interessata dalle fiamme. Il sequestro, secondo quanto si è appreso, è stato deciso in quanto, al momento, non è ancora possibile raggiungere in sicurezza il luogo da cui si sono propagate le fiamme. Sul posto, per i rilievi tecnici, operano i vigili del fuoco e la Polaria. Gli inquirenti sono in attesa di una prima informativa sull’accaduto e non è escluso che possano disporre anche una consulenza tecnica per fare luce sulle cause dell’incendio.
(Video Dmitry Pomsonic/Youtube)