I proclami del golpista Guaidò non sono stati, invece, rimossi
Ancora un gravissimo e vergognoso atto di censura attuato da Twitter. Il noto social media ha sospeso il profilo del legittimo parlamento del Venezuela mantenendo, invece, attivo un altro profilo che fa riferimento alla falsa maggioranza parlamentare controllata dal golpista Juan Guaidò che finora ha avallato finora sabotaggi contro il legittimo governo socialista guidato dal presidente Maduro. I Twitter non ha ancora emesso nessun comunicato per spiegare le ragioni della sua decisione.
Il profilo sospeso, @LaNuevaAsamblea, era stato attivato in seguito alle elezioni dello scorso 6 dicembre, che avevano visto i socialisti aggiudicarsi 252 dei 277 seggi. Continua ad essere attivo il profilo @AsambleaVe, che al momento condivide per lo più tweet del profilo ufficiale di Guaidò, colui che in modo ridicolo si è autodichiarato presidente del Venezuela nel 2019 con il sostegno delle multinazionali del petrolio, degli Stati Uniti e di altri alleati di Washington. Lo scorso 8 gennaio Twitter aveva sospesa alcuni profili associati con il governo e l’esercito popolare di Caracas.
Ciro Crescentini